Rambela, il Prosecco della Romagna?
Rambela, un nome dialettale evocativo per un vitigno purtroppo sconosciuto su scala nazionale, ma che in verità ha molto da dare e da dire. Cresce quasi esclusivamente in Romagna e sulla costa adriatica fino a Pesaro. Di lui poco si sa. In genere è conosciuto con il nome di vitigno Famoso ed è un vino dal potenziale enorme, grazie alle sue doti di aromaticità molto seducenti.
Caratteristiche organolettiche della Rambela
Tuttavia questi suoi natali oscuri non ci devono impedire di scoprire un vino di assoluto pregio. Grande aromaticità si diceva, i profumi floreali sono la sua caratteristica principale. Ricrescerete la Rambela per i suoi profumi nitidi di lavanda, cedro, pesche succose che si alternano a tocchi deliziosi di zenzero ed erbe aromatiche.
La bocca è sempre rotonda, sapida, con freschezza vivace a portare vivacità. Non ha una struttura potente, ma è più incline a sedurre con la sua innata freschezza, particolarità che lo ha reso un ottimi vitigno per produrre spumanti e vini frizzanti in stile Prosecco. Da provare anche i rari, ma deliziosi vini da Rambela passita, un concentrato di frutta candita e spezie a cui fa da sfondo un’acidità ben modulata, perfetta per l’abbinamento con il formaggio di fossa o i formaggi erborinati.
Ma tutta questa eleganza perché non trasformarla in qualcosa di più? In uno spumante che possa esaltarne la finezza e i bei profumi? Perché non andare oltre il solito bianco e tentare di creare qualcosa nuovo, ma con radici romagnole? Ed ecco che vi proponiamo una mini recensione di una bottiglia che abbiamo assaggiato ultimamente.
Quali piatti abbinare alla Rambela?
Pizza Margherita, vitello tonnato, falafel, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca, spaghetti di riso con gamberi e verdure, riso alla cantonese, frittata, spaghetti alla carbonara, pad thai.