Porto Quinta della Rosa vintage 2000: recensione e scheda tecnica
Il Porto Quinta della Rosa vintage 2000 è un vino di Porto molto sontuoso, speziato, pieno di rimandi balsamici, un gran bel vino dolce da meditazione, senza contare che adesso, e solo adesso, inizia a sviluppare un fascino etereo-terziario molto intrigante.
Il frutto è ancora arzillo, maturo, i tannini sono vigorosi e donano struttura notevole, l’acidità si fa ancora sentire, ma non morde e l’alcol è dosato con eleganza e misura. Caldo, ma non scotta, si lascia andare a picchi di pepe, ma non scade mai nella prepotenza.
Come viene prodotto il Porto Quinta della Rosa vintage 2000
Vendemmia delle uve con perfetta, lunga e lenta maturazione polifenolica a cui segue una pigiatura nelle tipiche vasche di cemento, con i piedi ovviamente, old style. Il vino fermenta per quattro giorni e poi riposa per 18 mesi in legno. L’annata 2000 è stata molto calda, generosa come maturazione e concentrazione, ma scarsa come produzione, il Porto che ne è nato è di una densità incredibile, ricco di materia, quasi si mastica, ma tannini e acidità scongiurano il rischio noia. L’uvaggio del Quinta della Rosa vintage 2000: Touriga Nacional, Touriga Franca, Tinta Barroca, Tinta Roriz, classico.
Il bouquet
Naso balsamico, il frutto è una cornucopia di frutti neri, prugne sotto spirito, a cui fanno da spalla suggestioni speziate, erbacee e di cacao e liquirizia. Il quadro aromatico che offre è suggestivo, ma molto pieno, pur senza mai sbandare nella ridondanza: tutto è declinato con molta pulizia e il legno è ben integrato. Finale super nutty di frutta secca, rabarbaro e ciliegie mature. Immaginifico.
Il sapore
Al palato è compatto, maturo con sapori ben definiti di marasca sotto spirito e tanti richiami succosi di frutti di bosco. La spezie sono una ventata leggere che ingentiliscono il sorso, ma si mantengono sobrie. I sapori nutty da ossidazione sono golosi, datteri maturi e noci, quel tocco appena decadente ad ampliare il quadro gustativo, che comunque è ampio e ben disegnato. I tannini sono ancora svelti e dritti e non si lasciano mai intimidire da dolcezza e frutto avvolgente. Nel complesso è un vino di Porto elegante, suadente, ma in la dolcezza è ben dosata e non diventa mai fine a sé stesso o ridondante.
Piacevole, fine e espressivo, ma non troppo complesso, sempre di facile lettura e appagante.
Abbinamenti consigliati
Ovviamente con questa struttura e i tannini ancora vigorosi è perfetto per accompagnare torta di mele, zuppa inglese, torta di cioccolato, muffin al cioccolato. Da provare anche come formaggi stagionati ed erborinati come Stilton, Gorgonzola e Roquefort.