Le Staffe 2020 La Ferraia Gutturnio Classico: recensione
Le Staffe La Ferraia 2020 è un vinone rosso piacentino che non fa sconti e non guarda in faccia a nessuno, il classico Gutturnio da battaglia morbido, ma potente. Non è un vino fine e sottile, anzi fa il ruffiano e punta morbidezza, calore e polpa a non finire.
Se vi piacciono i vini da raduno alpino da bere come se non ci fosse un domani, ma non aspettatevi un vino particolarmente inspirato o stimolante. Punta tutto sulla piacevolezza sorniona ed alcolica e poco altro.
Non è un vino scarso, cattivo o mal fatto, è soltanto che questo tipo di vino ormai ha fatto il suo tempo.
È concettualmente antico, soprattutto nella nostra era fatta di vini asciutti, tesi e freschi e non pompati a iosa.
Come viene prodotto
La cantina La Ferraia è una realtà consolidata nel panorama piacentino e produce vini dal taglio tradizionale a partire da uve coltivate nella Val Tidone. 60% Barbera e 40% Croatina. Fermentazione con lieviti selezionati e affinamento in acciaio per qualche mese.
Caratteristiche organolettiche
Colore porpora scuro. Naso fruttato, diretto, sprizza agrumi e ciliegie da tutti i pori. Lavora sul frutto e sui fiori, non è pesante e si muove con una certa pulizia. Non è molto profondo o acuminato, ma fa il suo compitino.
Al palato è fresco e tannico, corposo e un po’ corpulento. La struttura è poderosa, ha grande spinta acida e una prepotenza alcolica non indifferente, ma è lo sviluppo che gli manca. Parte forte, ma poi si spegne in fretta, non ha allungo, non si espande ma tira dritto per il suo binario acido-alcolico. I tannini sono decisi e ben disegnati, anche ruvidi. Non vuole essere il vino definitivo, certo, ma un po’ più di consistenza non gli avrebbe fatto male.
Prezzo
9-10 euro: un prezzo abbordabile da pagare per un vino non particolarmente ispirato o carismatico, ma neanche malvagio.
Abbinamenti consigliati
Tanto alcol, tanta acidità e tannini potenti invitano ad abbinamenti con piatti affumicati a base di carne, grigliate, stracotti e carne salada. Piatti consigliati: pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork.
Ringraziamo l’enoteca regionale di Dozza per averci ospitato per l’assaggio