Gargiolo di Alionza Gradizzolo: recensione, scheda tecnica, caratteristiche e prezzo del vino perfetto per la cucina bolognese
Il Gargiolo di Alionza della cantina Gradizzolo è un vino bianco frizzante di grande piacevolezza, molto acido, a tratti sferzante, ma dotato della giusta eleganza. Come ben sapete sono solo tre i produttori emiliani che producono Alionza in purezza e questo vino spumante di Gradizzolo è una bomba di bevibilità e solarità.
Non è un vino molto strutturato o complesso, ma la rampante carica acida-minerale è favolosa e riesce a donare nerbo, gusto e ritmo alla beva. Beva che non è ampia, ma sa difendersi benissimo offrendo un buon equilibrio tra toni agrumati, sapori decisi rocciosi e profumi floreali eleganti. È un vino che ha qualche spigolo, ma di “natura naturale” e se lo consideriamo nel complesso è splendido per tipicità, carattere (ruvido), ma anche pulizia aromatica. La somma di tutte le parti è maggiore delle parti stesse e fa il suo lavoro in maniera egregia, soprattutto se lo abbinate a salumi e torta fritta, piatti di pesce o i grandi piatti bolognesi come tortellini in brodo o la cotoletta.
Caratteristiche organolettiche del Gargiolo di Alionza Gradizzolo
Il bouquet è sottile e acuminato, pieno di lamine di sale, con fiori contornati da rocce, lavanda, erbe aromatiche e con contorno di agrumi che ti frustano quasi le narici. La varietà è ottima, non esplosiva, ma sa come intrigare.
Al palato è un pugno di sale, non molla mai, ha sviluppo acido che prende la forma di mille bucce di agrumi, ma non è un duro. Ruggisce e fa il ruvido, ma è perché è un vino artigianale non domato da zucchero, anzi viaggia libero, va dritto per la sua strada senza degnarti di uno sguardo. Come dice il nome è uno sgargiolo scanzonato che se ne frega o meglio va a c… come si dice dalle nostre parti.
C’è una piccola postilla finale, anzi un appello ai wineloverz: provate questo vino. È un grande vino, proprio perché è piccolo e rappresenta la tradizione del bere frizzante emiliano, il classico vino conviviale che riesce a tenerti compagnia dall’inizio del pasto fino alla fine, senza fare il prepotente, anzi allietandoti con la sua vivacità contagiosa. E tutto questo senza cadere nella banalità del Pignoletto frizzante da osteria venduto alla spina. Se poi considerate che è venduto ad un prezzo onestissimo, sotto i 10 euro, lo possiamo tranquillamente considerare un ottimo vino quotidiano.
Abbinamenti consigliati
Pizza bianca scamorza e zucchine, vitello tonnato, falafel, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca, spaghetti di riso con gamberi, riso alla cantonese, frittata, carbonara, pad thai.