Dante Rivetti Barbaresco Bricco di Neive 2010: la recensione di un ottimo vino rosso piemontese
Il Barbaresco Bricco di Neive 2010 di Dante Rivetti è uno di quei vini rossi piemontesi vecchio stile, un concentrato di tannini, frutto etero e grande profondità. Anzi diciamo che era così quando uscì sul mercato, oggi a 12 anni dalla vendemmia ha perso molto del suo furore giovanile e si presenta più modulato intorno a dei tannini che hanno avuto modo di rifinirsi in bottiglia. C’è ancora molto estratto, il vino è denso e roccioso, ma sulla distanza il fascino del Nebbiolo emerge e dona al vino quella finezza terrosa e acuminata che solo lui ha.
Come viene prodotto
Le vigne affondano le radici in terreni composti da argille e calcare a Bricco di Nieve, cru storico del Barbaresco. Buona esposizione sud ovest e trattamenti ridotti al minimo in vigna: non si usano diserbanti né pesticidi. Fermentazione con macerazione sulle bucce per 12 giorni in acciaio e poi 2 anni di legno, con una piccola parte del vino che fa botte piccola. Ancora 1 anno di affinamento in botte grande di rovere e 18 mesi di riposo in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet è splendido, oscuro, carnoso, dominato da un frutto etereo pregno di alcol con anguria e geranio su affresco di fiori blu. Note terrose con tartufo, rabarbaro e china e mille profumi di collina di Langa. Profondità eccellete, misura, eleganza e grande ampiezza che sfocia in rimandi mentolati. Frutto austero, niente marmellate, finale di arancia candita.
Tutta questa opulenza severa si ritrova anche al palato. Si muove con passo dinamico, non è impacciato, nonostante la struttura poderosa. Nota leggermente affumicata salata a dare spinta. I tannini sono un monumento langarolo, sono il motivo per cui si ama il Nebbiolo.
Sono affilati e pungenti, ma fini, disegnati con maestria. Ti riempiono la bocca, ma lasciano una scia gustosa, fatta di seta. Tutto l’estratto, il vigore e la potenza ormai sono lanciati in un’evoluzione grandiosa e ambiziosa, ma pronunciata sottovoce. Non troverete muscoli o ipertrofismo da marmellata o da frutto ossigenato all’ennesima potenza, ma solo tutto lo splendido, granitico fascino di un Nebbiolo che sta invecchiando con grande successo.
Prezzo
36-38 euro: un prezzo onesto che riflette la buona qualità della bottiglia.
Abbinamenti consigliati
Taglieri di salumi, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.