Barbaresco Pio Cesare 2018: la recensione di un vino rosso piemontese elegante e potente
Il Barbaresco Pio Cesare 2018 è un vino da manuale, ha tutto quello che si richiede ad un Nebbiolo di razza. Struttura, roccia e terra che emergono al naso, frutto delicato ed etero, finezza, robustezza tannica e buona personalità. Gli mancano solo 10 anni di riposo in cantina e poi sarà un ottimo vino. Bevuto adesso è un vino castrato e ancora un po’ muto, con le parti dure che spingono troppo, ma è giusto che sia così. Se fosse il contrario sarebbe un vino già arrivato senza futuro, quando invece questa focosità è sintomo di grande longevità.
Vale la pena comprarlo, alla cifra di 50-54 euro?
Sicuramente, sì. L’annata 2018 è stata perfetta, ma non grandiosa. Inverno lungo e piovoso, primavera mite con buone precipitazioni. L’estate è stata non troppo rovente, a parte la parte finale di luglio, ma la maturazione è stata lenta, costante e non ha fritto i grappoli, in cui l’acidità è rimasta su buoni livello.
Caratteristiche organolettiche
E questa costanza si percepisce anche nel vino, che si muove calmo, elegante con incedere solenne e buona austerità. Il colore è rubino, trasparente.
Il bouquet è scuro, penetrante e gioca sul dualismo frutto carnoso e sottobosco. È pieno di profumi terrosi, di catrame e tè, anguria alla griglia, carne secca, fiori blu e un finale di liquirizia e rabarbaro. Splendido e compunto, misurato, senza sbavature. Il legno è appena fastidioso, ma con gli anni verrà integrato nel quadro aromatico senza problemi.
Al palato è molto tannico, caldo, avvolgente, ma punteggiato da picchi appena sapidi. Ha struttura e tannini molto vigorosi, che innervano tutto il vino, rendendolo splendidamente terroso con sapori netti di china. Al momento è in fase transitoria, tutto l’estratto e questa polpa scura e pulsante non si muovono all’unisono, ma la finezza di tratto c’è. È quindi solo una questione di tempo. L’evoluzione è solo un bagliore, il terziario è appena accennato.
Dategli 10-15 anni e sarà un ottimo Barbaresco. Potenzialmente può tranquillamente vivere anche per 30 anni, con tutto questo spessore.
Prezzo
50-54 euro.
Abbinamenti consigliati
Pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.