Amarone della Valpolicella Punta di Villa 2013 Mazzi

L’Amarone della Valpolicella DOCG Punta di Villa 2013 della cantina Mazzi è un ottimo esempio di come questo vino possa essere sontuoso, strutturato, ma anche elegante.

Il problema di molti Amarone è che stancano, sono troppo pompati, stilizzati in una ricerca spasmodica di concentrazione, a scapito della bevibilità intesa come piacevolezza, come naturalezza di sorso e di espressione.

Invece l’Amarone punta di Villa della cantina Mazzi riesce a trovare un filo conduttore rosso, ma molto rosso, per arrivare ad uno sviluppo armonico tra tutte le parti dure, i tannini poderosi e una rotondità golosa, ma mai surmatura.

Anche il corredo di spezie è buono e rende l’assaggio più vario ed intrigante, ma non è mai fine a sé stesso o tostato o troppo intenso.

Sinceramente gli Amarone tutto muscoli, pompati e poi castrati da barriques tostate nate per il bourbon più che per il vino, hanno stancato, vanno bene per gli appassionati di marmellate al sapore di pseudo Cabernet Sauvignon a stelle e strisce. Ne bevi un bicchiere è buono, sì, ti esalta come profumi che sembra il paiolo di un cioccolatiere, ma poi bevuto due dita sei a posto…

Torniamo ad un Amarone amaro e più nitido, che possa parlare, che abbia un tannino squillante e maturità intesa come evoluzione, non marmellata che si attacca al lavoro del tuo dentista.

L’uvaggio: 65% Corvina, 10% Corvinone, 20% Rondinella e 5% Molinara. 2 kg massimo di resa per pianta, vendemmia a mano e poi appassimento sui graticci fino a gennaio. Si pigia, il mosto fermenta e poi riposa per 30 mesi in botte e 12 in bottiglia. Se non è amore questo…

Detto questo passiamo alla prova d’assaggio.

Il bouquet dell’Amarone Punta di Villa 2013 della cantina Mazzi

Naso sontuoso, speziato, caldo, avvolgente con un frutto etereo di ciliegie sotto spirito che solleticano, sono mature, ma non troppo, il tutto è screziato da note di menta, cacao, tè, roccia. Il ritmo è splendido, non si ferma, non è ridondante, è una sinfonia ampia e leggiadra. Finale balsamico che sfuma in toni floreali.

Il sapore dell’Amarone Punta di Villa 2013 della cantina Mazzi

In bocca è coerente con il naso, i tannini prendono d’assalto il palato, ma sono di grana finissima. La freschezza è discreta, sospinge il vino e dà ritmo ad una struttura notevole, ma che mantiene un profilo austero, mai cotto, mai marmellatoso. L’equilibrio è già ottimo, ma la sua fase di evoluzione terziaria è appena iniziata. Gustoso il finale terroso che chiude con cacao e liquirizia.

Semplicemente splendido, un grande vino: un Amarone della Valpolicella da incorniciare, anzi da bere.

Prezzo dell’Amarone Punta di Villa 2013 della cantina Mazzi

50-54 euro, un prezzo molto accessibile per un Amarone di grande spessore.

Abbinamenti consigliati per il Amarone Punta di Villa 2013 della cantina Mazzi

Ottimo con i piatti di carne, preparazioni affumicate al BBQ, pasta al ragù, ma soprattutto è divino con il tartufo. Da provare con vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, empanadas, hamburger, paella.