Amaro Sibona: la recensione di un liquore piemontese che non delude
L’Amaro Sibona è un classico liquore piemontese fatto con erbe, radici, spezie ed agrumi e a dirla tutta, non è affatto male. Si difende bene a livello aromatico con un’infinità di profumi erbacei e balsamici che non scadono mai nella stilizzazione e anche a livello gustativo ha il giusto piglio amaricante. Nel complesso è morbido con punte mentolate, piccanti, ma non spinte troppo sui sapori terrosi.
Non aspettatevi un amaro in stile Unicum, ma un prodotto bilanciato e piacevole che nasce per essere servito come digestivo, per fare cocktail o per essere usato come “condimento” per dolci e gelati.
Come viene prodotto
In una soluzione idroalcolica vengono messi in infusione erbe aromatiche, spezie, erbe alpine, radici, bucce di agrumi, che riposano in acciaio e poi il tutto viene corretto con zucchero e imbottigliato
Caratteristiche organolettiche
L’impronta aromatica è tipicamente piemontese, si sente un richiamo forte al rabarbaro e alla china in puro stile barolo chinato. Non si cerca la spinta erbacea, ma la quiete, il ricamo aromatico terroso e pungente.
Il bouquet è penetrante, sottile, pieno di richiami balsamici con rosmarino e macchia mediterranea.
Al palato è denso e piccante, non troppo morbido, ha spinta e potenza eterea. Buona persistenza, penetrante, mentolato e speziato quel tanto che basta per non risultare mai banale.
Nel complesso è un amaro fatto con cura, leggermente stilizzato, ma la qualità c’è e non risulta domato dal glucosio.
Prezzo
La bottiglia da mezzo litro costa 11 euro: un prezzo accettabile per un liquore non proprio artigianale, ma di buona personalità.
Cocktail da fare
Servitelo con ghiaccio per esalare le note dure e mitigare il residuo zuccherino oppure usatelo per fare un ottimo Amaro Mule.