Amaro Ramazzotti: recensione e scheda tecnica
L’Amaro Ramazzotti è un amaro italiano storico che viene prodotto a Milano da ben 200, seguendo una ricetta collaudata che prevede l’uso di 33 botanicals, tra cui troviamo spezie, china ed erbe aromatiche.
Stiamo parlando di una leggenda dell’industria liquoristica italiana, ma appunto di una bevanda industriale, prodotta in milioni di bottiglie e non di un amaro artigianale.
E come tale va giudicato e usato, senza pregiudizi: non è un capolavoro di orologeria del gusto, ma non è neanche troppo statico o posticcio.
Caratteristiche organolettiche dell’Amaro Ramazzotti
Il bouquet è stilizzato, un po’ pachidermico, ma almeno è pungente, ben delineato da tante erbe alpine, china, rabarbaro, noce moscata, cannella e poi gli agrumi che chiudono con toni balsamici di eucalipto.
Nel complesso è discretamente vario e fa il suo dovere senza strafare.
Al palato non delude, è il suo grande punto di forza, non è una colata di glucosio, non è pastoso come il Montenegro o altri emuli, ma si mantiene terso, affilato, come deve essere un amaro vero. Questo suo non essere ruffiano rende l’amaro Ramazzotti degno di essere presente nel vostro mobile bar.
Non sarà il massimo della profondità e del volume aromatico, non ha un sorso lungo, anzi è asciutto e compatto, ma almeno non ammicca con facile morbidezza.
E badate che lo zucchero è il primo segno di scarsa qualità di un amaro: più è dolce e più i difetti e la pochezza dei botanicals e dell’alcol stesso vengono mascherati. In questo caso la scelta di produrre un amaro poco vellutato e morbido è encomiabile, soprattutto se si considera il prezzo molto abbordabile di questo liquore.
Come viene fatto l’Amaro Ramazzotti
In una semplice miscela idroalcolica vengono messe in infusione i famosi 33 botanicals di cristologica memoria: erbe, fiori, spezie, china e radici varie, bucce di agrumi.
Dopo la filtrazione si aggiungono acqua e zucchero e poi l’amaro è imbottigliato con gradazione alcolica di 30 gradi.
Sintetizzando l’Amaro Ramazzotti è uno dei pochi che ancora osa, offrendoci un piglio amaricante dove una costellazione di erbe aromatiche e sapori terrosi si intrecciano alla freschezza aromatica delle arance con un certo successo.
Il sapore è asciutto, immediato e spartano, ma non è malaccio, ci sono sussulti piccanti a dare ritmo.
Prezzo dell’Amaro Ramazzotti
12-14 euro: un prezzo onesto per un amaro sanza ‘nfamia e sanza lodo se lo bevete liscio, se lo usate per fare cocktail la qualità accettabile e il prezzo molto conveniente lo rendono un ottimo prodotto da miscelazione.
Dipende tutto da come lo usate.
Cocktail da fare con l’Amaro Ramazzotti
Amaro Mule e tutti i grandi cocktail che prevedono un bitter come l’Americano, il Negroni Sbagliato, lo Sweet Martini e lo Spritz.