Ingredients
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800 grammi di silken tofu
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1 Lime
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8 gocce di estratto di mandorle
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4 gocce di acqua di rose
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40 grammi di zucchero
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50 grammi di fiocchi di agar agar
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2 cl di Triple secopzionale
Directions
Prima o poi arriva nella vita di un appassionato di cucina il momento di provare a fare la panna cotta vegana di tofu, completamente priva di grassi animali. Non tanto per una questione ideologica o di grassi saturi che ostruiscono le arterie e fanno aumentare la pancia, ma per sperimentare e testare nuovi orizzonti culinari e provare a stravolgere grandi classici della cucina italiana. Non esiste una ricetta più controversa di questa, una ricetta ossimoro come la panna cotta vegana è una bella sfida, già il nome è un contrasto che non può sentire. La panna la regina dei grassi animali diventa vegana…
Va detto che il risultato è stato incredibilmente esaltante, certo bisogna lavorare un po’ di fantasia: il tofu da solo non ha praticamente sapore per cui aggiungete mandorle e acqua di rose o triple sec se volete una panna cotta leggermente alcolica. Insomma vanno personalizzati e come consiglio è d’obbligo usare il silken tofu, quello più gelatinoso e morbido.
Si potrebbe usare il latte di cocco, che è aromatico a livelli astrali, quasi lisergici, ma il cocco è grasso, molto grasso. Molti lo usano pensando che sia un’alternativa sane e leggera, ma non lo è per niente, anzi…
Va bene, non vogliamo addentrarci in discorsi su chi sia più o meno fat, ma soltanto proporvi una ricetta super golosa, leggerissima, con una valanga di proteine nobili e pochissime calorie. Chiamiamolo l’angolo delle ricette dessert fitness, per chi vuole restare in forma, senza rinunciare al gusto.
Bene, detto questo preparatevi, anche se il bello di questa ricetta è che si prepara in due secondi e non servono le doti pindariche di uno chef di grido, un frullatore a volte nella vita è tutto quello di cui avete bisogno.
Al posto dell’obsoleta colla di pesce abbiamo usato fiocchi di agar agar, non cambia nulla, anzi sono molto più pratiche e veloci da utilizzare.
Ingredienti e dosi per fare la panna cotta di tofu
Per 6 panne cotte/persone
- 800 grammi di silken tofu
- 1 lime
- 8 gocce di estratto di mandorle
- 4 gocce di acqua di rose
- 40 grammi di zucchero
- 50 grammi di fiocchi di agar agar
- 2 cl di triple sec: opzionale, solo per adulti
Come preparare la panna cotta di tofu
Spremete il lime e filtrate il succo.
Togliete il tofu dalla confezione e mettetelo nel frullatore, poi aggiungete il lime, lo zucchero, l’estratto di mandorle, l’acqua di rose, i fiocchi di agar agar e il triple sec.
Frullate per 2 minuti a velocità bassa.
Mettete il composto della panna cotta in una casseruola e cuocete a fiamma bassissima per 6-7 minuti, rimescolando di continuo.
A questo punto non vi rimane che mettere la panna cotta di tofu negli stampini e poi fate riposare in frigorifero per 4 ore se volete una panna cotta solida e ferma.
Se invece preferite un dolce più arioso e morbido, tirate fuori la panna cotta dal frigorifero 10 minuti prima e rimescolate per renderla cremosa.
Come condimento usate frutta fresca, magari spadellata in padella con un pizzico di zucchero e poco zenzero o sciroppata. Fragole, frutti di bosco o quello che avete a disposizione.
Con il silken tofu riuscirete a creare una infinità di dessert ultra leggeri e dall’aspetto splendido, senza contare che si lavora molto facilmente.
Se state cercando un dolce leggero, con poche calorie per fare un pieno di gusto e proteine. Chi lo ha detto che i grandi dessert non possano essere vegan?
Fitness food: missione compiuta. In ogni caso tofu seta non si può sentire, fa venire i brividi.
Quale vino abbinare alla panna cotta di tofu?
I grassi non ci sono praticamente in questo dolce, ma comunque è compatto e massiccio come consistenza. Le bolle di un moscato sono l’ideale. A noi piace quello di Cascina Fonda, ma ce ne sono mille. Se volete abbinare qualcosa di più sostanzioso e alcolico, non abbiate paura, il tofu ha una consistenza che merita un certa aggressione alcolica: potete tranquillamente stappare vini liquorosi e distillati come vermut dolce, vino di Porto, Marsala, vino Madeira, Sherry, Brandy, Cognac e Calvados.
Se volete abbinare un cocktail, il Godfather, grazie al suo gusto vellutato, ma intenso, è perfetto per sdrammatizzare la dolcezza del piatto.
Per chi preferisce i gusti forti, il Sherry Cask di W&M è consigliato.