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Il jerk chicken è il piatto più famoso della Jamaica, ma in realtà è un modo di essere, un tipo di approccio alla vita, ossia speziato e piccante. La pasta o il rub jerk sono un’insieme esplosivo di pimento e scotch bonnet peppers, i mitici habanero, che poi vengono usati per condire carne, pesce e anche frutta. Quindi non pensate che esiste solo il pollo jerk, potrete usare la salsa per ogni tipo di ingrediente da cuocere sul vostro barbecue.
Sì, barbecue, perché per fare il barbecue dovrete usare il fumo del vostro barbecue e non grigliare e basta. In Jamaica di solito si scava un buco nel terreno oppure si usano smoker e poi si affumica la carne con legno di pimento.
Ma voi potete usare anche pezzi di quercia o ciliegio imbevuti nell’acqua, li metterete sulla brace e così avrete uno smoker a disposizione senza tanta fatica e senza fare buche o comprare attrezzi costosi.
Vi forniremo due ricette, quella del pollo, abbastanza intuitiva e quella del mix di spezie jerk. Le abbiamo prese da un libro che abbiamo comprato e che ultimamente ci ha dato molte soddisfazioni: Barbecue Piccante di Harald Zoschke. Un libro spartano, ma ricco di ricette abbastanza rigorose e altre più fantasiose, ma soprattutto molto hot! Il prezzo è altrettanto invitante: 19,50 euro, molto abbordabile. Nei prossimi giorni vi forniremo la recensione di tutto il libro. Intanto godiamoci questo favoloso jerk chicken.
Ingredienti e dosi per fare il jerk chicken
Per 6 persone
- 1 kg di pollo
- 3 cucchiai di mix di spezie jerk
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 limone
- 2 cucchiai di zucchero di canna
Per fare il rub jerk
- 4 cucchiai di habanero in polvere
- 8 cucchiai di cipolla essiccata in polvere
- 2 cucchiaini di aglio in polvere
- 8 cucchiaini di pimento, chiamato all spice
- 2 cucchiaini di noce moscata in polvere
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- 8 cucchiaini di timo secco
- 4 cucchiaini di pepe
- 4 cucchiaini di sale
Come preparare il jerk chicken giamaicano
Partiamo dal rub jerk, come sempre comprate e conservate le spezie in grani, poi macinate solo quelle che vi servono in un macina caffè. Altrimenti perderete tutti i profumi e i sapori e saranno soldi buttati via. Non comprate quelli già in polvere. A parte aglio e cipolla.
Dopo che avete macinato le spezie, mettete in una ciotola e mescolate.
Tagliate il pollo a pezzi oppure comprate le cosce che sono più comode. Lavate e asciugate con carta da cucina.
Adesso aggiungete olio, limone e zucchero al rub e mescolate per fare la pasta jerk.
Spalmata la pasta jerk sopra il pollo per ricoprirlo bene, poi mettete in una vaschetta, coprite e fate marinare per 4 ore in frigorifero.
Come trasformare il barbecue in uno smoker
Mettete 10 pezzetti di quercia in ammollo in acqua fredda per 1 ora.
Tirate fuori il pollo jerk dal frigorifero.
Preparate il barbecue per una cottura indiretta a calore medio.
Fate la brace e spostatela tutta da un lato, nella zona libera mettete la vaschetta per raccogliere il grasso che cola.
Quando la brace è rovente adagiate sopra 6-7 pezzi di legna bagnata, mettete il pollo sulla griglia e chiudete.
In questo modo oltre al calore indiretto il pollo verrà affumicato perfettamente grazie alla quercia bagnata.
Adesso aspettate e stappate un birra.
Temperatura interna di cottura del jerk chicken
Non affidatevi al tempo, mai. Il pollo è pronto quando raggiunge i 75 gradi interni nella parte più cicciottella. Il buon Harald consiglia 82 gradi, ma è troppo, così diventa secco. Controllate con un termometro per una cottura perfetta. Se non lo avete, il termometro Inkbird-IBBQ è un ottimo investimento, cinque sonde, display digitale e precisione buona. Il costo poi è molto onesto.
A questo punto togliete il pollo jerk dal barbecue, impiattate, spolverate con cipollotto verde tagliato fine per rinfrescare un attimo e servite.
Se volete domare le fiamme del piccante, servite il pollo con abbondante tzatziki oppure riso bianco al vapore.
Quale vino abbinare al jerk chicken giamaicano?
Evitate i rossi tannici come Sagrantino e Barolo, andrebbero in cortocircuito con la piccantezza del piatto. Oltrepò Pavese, Champagne e Franciacorta sono l’ideale per tagliare il piatto con acidità e sapidità e al contempo domare la piccantezza con la carezza delle bolle.
Se volete abbinare un cocktail, il Gin Tonic è perfetto.