Cantina Ca di Sopra
L’azienda agricola Ca di Sopra è una delle scoperte più gradite che si possano fare tra le colline di Marzeno di Brisighella, poco fuori Faenza. La zona oltre ad essere altamente vocata, grazie ad un suolo argilloso in cui si trovano fossili marini e gesso, è uno splendore per chiunque voglia fare una passeggiata tra i vigneti di uno dei più famosi cru della Romagna. In cantina abbiamo una squadra affiatata e giovane, con le idee ben chiare e tanta voglia di fare vini tipici e di carattere: i due fratelli Montanari, Giacomo, agronomo ed enologo e Camillo a curare la parte commerciale.
Filosofia della cantina
In vigna l’attenzione è maniacale, impostata alla ricerca della qualità assoluta, con rese bassissime per pianta, che sfiora i pochi grappoli per ceppo. Tutto è svolto a mano e i trattamenti sono ridotti al minimo. Molta attenzione è riposta nella vita della vigna, con piante fitte e potature soffici, per avere un approccio sostenibile. Per darvi un’idea della cura, vi basti sapere che i vigneti sono divisi in appezzamenti che vengono vinificati separatamente per separare la produzione migliore e quindi assemblarla in seguito per ottenere il massimo dell’equilibrio.
Stile dei vini
I vini della cantina Ca di Sopra puntano in alto: eleganza e territorialità in chiave moderna, ma sempre con il massimo rispetto per il vitigno, che deve essere riconoscibile. I vini sono intensi, ricchi estratto, vivaci: si articolano in sapori e profumi netti, profondi, alla ricerca di uno stile fermo, ma sfumato, che esalta la ricchezza delle colline di Marzeno.
Perché dovreste visitare la cantina Ca do Sopra?
I vino sono ottimi e annata dopo annata i due fratelli Montanari stanno affinando sempre più la loro tecnica. Ma soprattutto per la bellezza silenziosa dei vigneti, che affondano le loro radici nelle argille delle colline di Marzeno. È un luogo magico, dove le rocce degli Appennini si mescolano al verde dei vigneti e alle chiome di qualche cipresso solitario: per la serie “Dove regna solo la Natura”.
Cadisopra, Ravenna IGT Sangiovese
Partiamo subito con la bottiglia più rappresentativa: un Sangiovese in purezza. Offre un naso complesso che si apre lentamente, prima piccoli frutti di bosco, poi cioccolato e ginepro intrecciati a spezie dolci, fiori appassiti e decisi richiami terrosi. Se al naso è spettacolare al palato stupisce per la finezza con cui si muove tra picchi di sapidità e tannini levigati, che donano al vino una struttura poderosa, ma sfumata. Finale lungo e appagante, con i tannini che si aprono a ventaglio su sapori di liquirizia e rabarbaro. Un Sangiovese possente, tipico, perfetto esempio delle potenzialità dei suoli di Marzeno. Da abbinare a vitello tonnato, pollo al curry, lasagne al forno, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Remel, Ravenna IGT Rosso
Metà romagnolo e metà bordolese per un blend che stupisce per la complessità del bouquet: un intrigante chiaroscuro tra un frutto maturo, delicate note floreali, tracce di erbe medicinali su un sottofondo balsamico. Al palato offre un affresco vivido pieno sfaccettature, esaltate da buona freschezza e una mineralità vigorosa. Finale tonico, intarsiato di sapori terrosi di grande eleganza. Al momento è già bilanciato, con tannini potenti, ben gestiti, ma con cinque-sei anni mostrerà tutto il suo potenziale. Da abbinare a maiale alla thailandese saltato con zenzero, stinco di cinghiale, tagliatelle al ragù, anatra laccata alla pechinese.
Romagna DOC Sangiovese Superiore
Rosso rubino. Il quadro aromatico è un piccolo capolavoro di tipicità, in cui si alternano viole e iris, ciliegie sotto spirito, cacao, pepe. lamponi e delicate note speziate. Se il naso è fresco e suadente, il palato è ancora più seducente con una freschezza che scorre per tutto il vino, rendendolo vibrante. Finale asciutto con i tannini che sfumano lentamente in un tramonto di amarene. Un vino bevibile al 100%, da abbinare ai grandi classici della cucina romagnola, ma ottimo anche con porchetta, tagliolini al tartufo, carbonara.
Uait, Bianco Ravenna IGT
Chardonnay e Albana non sono mai andati così d’accordo: la finezza dello Chardonnay rinvigorita dal carattere dell’Albana. Il naso è un tripudio di petali e fiori che si alternano, come una tempesta in un giardino: ginestra, acacia, magnolia, mughetto, incorniciato da un frutto sensuale, a cui fanno da contraltare richiami minerali, iodati, quasi marini. In bocca esplode in tutta la sua energia: è caldo, rotondo, ma ben bilanciato da una freschezza che eleva questo vino bianco dandogli la struttura e l’eleganza di un rosso. Se state cercando il vino definito per sushi tataki di tonno con sesamo e salsa di soia e pesce crudo lo avete trovato!
Roncodipaci, Merlot Ravenna IGT
Un Merlot prodotto solo in pochi esemplari, per esaltare le doti di un vigneto particolare, il Ronco di Paci, dalle potenzialità incredibili. Colore rubino profondo. Il naso è una selva di piccoli frutti di bosco, prugne, cedro, rose selvatiche, pepe, caffè per finire in bellezza con tocchi minerali. Se il naso è fine e avvolgente in bocca è strutturato, seduce per il gioco di simmetrie tra rotondità, struttura e freschezza. Finale persistente, in splendido accordo con il naso. Un Merlot opulento da abbinare a pappardelle al cinghiale, risotto alla milanese con ossobuco, rognone di vitello su fetta di patata su salsa alla senape, del ristorante Zur Rose.
Se volete acquistare i vini della cantina Ca di Sopra oppure visitare gli splendidi vigneti nelle colline di Marzeno di Brisighella, contattare Camillo.
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Telefono: 328 4927073
Ettari vitati: 27
Bottiglie prodotte: 18000
Enologo: Giacomo Montanari