Azienda agricola Nicola Galassi
L’azienda agricola Galassi si estende su una superficie di 45 ettari, nelle campagne di Casola Canina, un territorio di confine tra Romagna ed Emilia. Ed anche i vini sentono questa influenza, soprattutto i bianchi che trovano la loro migliore interpretazione nella versione frizzante. D’altronde la formula di questo successo risale al 1852, quando la famiglia Galassi iniziò a vinificare e vendere i primi vini.
Oggi la passione è rimasta immutata e l’obiettivo è fare buoni vini che rispecchino le caratteristiche di questo territorio così dotato. Si prediligono i vitigni autoctoni, ma anche un paio di internazionali si sono ben adattati ai suoli, dove argille e sabbia si mescolano per creare un mix di suoli che permette di differenziare la produzione, dal Pignoletto frizzante—un classico dei colli di Imola—al Sangiovese, che trova nelle colline del podere della Marana un habitat ideale.
Tradizione quindi, ma anche dinamismo e voglia di sperimentare, di trovare nuove soluzioni per poter offrire vini di qualità, con bei profumi netti e tanta freschezza. Merito a Nicola per aver ben interpretato i propri terreni, perché puntare su vini densi e muscolosi sarebbe stata una forzatura. Con questo tipo di terreni sabbiosi, i vini sono sì eleganti, sviluppano molti profumi e buona acidità, ma non riescono a raggiungere grande concentrazione. Da qui la decisione di puntare sui vini frizzanti, per esaltare i punti di forza questo vigneti.
Si lavora con azoto, presse soffici, temperature controllate e si fa di tutto per mantenere intatta la fragranza dei vini, al punto che la cantina nel 2010 ha acquistato un macchinario mastodontico per l’imbottigliamento, da 3000 bottiglie all’ora. La gamma dei vini è di buona qualità, soprattutto se consideriamo anche il prezzo molto onesto, con i bianchi frizzanti a fare da padrone, con in testa lo spumante Spreta, un intrigante blend di Pignoletto e Chardonnay. I rossi affinano in botti di rovere e hanno un bel piglio tannico, con corpo e acidità vibrante.
Furletto, Reno Pignoletto DOC Frizzante
Il colore è un elemento fondamentale di questi vini, ed è importante quanto i profumi: è sempre vivace, cristallino, puro. Questo Pignoletto vi risolverà un sacco di abbinamenti con saporiti piatti di pesce. Gelsomino, glicine, pesca, pera, un sottofondo di ananas a sorreggere un bel bouquet che punta molto sui fiori. In bocca è snello, di buona acidità, con ritorni sapidi. Da provare anche con involtini primavera e piatti thailandesi con lemongrass.
Chardonnay Frizzante
Paglierino, con riflessi dorati. Il naso è un trionfo di frutta—pesca, frutto della passione, melone—a cui si affiancano note burroso-cremose inframezzate da sospiri di zenzero e basilico. In bocca è altrettanto leggiadro, bello fresco con finale sapido. Da abbinare ad astice alla catalana, gamberi al vapore con aglio, o un semplice carbonara di mare.
Spreta, Spumante Extra Dry
La burrosità dello Chardonnay incontra l’aromaticità del Pignoletto. Un blend riuscito, con mele, erbe aromatiche, pere e acacia. In bocca è molto vivace con bolle e freschezza in grande spolvero che danno una struttura inaspettatamente briosa a questo spumante. Perfetto per sushi di pesci grassi, baccalà fritto alla romana, calamari ripieni di formaggio, fritto di pesce, tataki di tonno con sesamo e salsa di soia. € 5.40.
Baroccio, Sangiovese
R-bino. Piccoli frutti rossi poi viole, ciliegie e macchia mediterranea. Fresco, immediato con un tannino leggero che scorre via delicato. Un rosso da accompagnare a vitello tonnato, pollo al curry, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Vino del Curato Colli d’Imola DOC Riserva
Parte con prugne, amarene sotto spirito, muschio e toni più caldi che si allargano mano a mano facendosi strada tra liquirizia e cioccolato. In bocca i tannini sono serrati, intensi, ma poi si aprono per lasciare riemergere il frutto croccante, con sbuffi di fiori appassiti, pepe e un finale asciutto. Freschezza vivace e persistenza al sapor di rabarbaro. Gli serve ancora un annetto per raggiungere un equilibrio perfetto. Un Sangiovese da abbinare a lasagne al forno, guancia di manzo di manzo con cipolle rosse, spezzatino di cinghiale al ginepro.