Azienda agricola Longanesi Daniele
L’azienda agricola di Daniele Longanesi è una delle storiche cantine della Romagna, è merito di suo nonno se oggi possiamo degustare un gioiello enologico come il Burson. La storia ha inizio nel 1920, quando Aldo Longanesi scopre una vite abbarbicata ad una vecchia quercia, una sopravvissuta alla filossera. Da quel momento il Burson torna in vita e la produzione e la qualità di questo grande vino romagnolo ha fatto passi da gigante.
Oggi al timone della cantina Longanesi abbiamo il nipote Daniele, che forte della tradizione e dell’eredità del nonno porta avanti un progetto di grande importanza. Mantenere e sviluppare le potenzialità di un vitigno complesso e ricco come l’Uva Longanesi, che grazie ad un appassimento riesce a sviluppare intensità, profumi suadenti e grande struttura.
Filosofia della cantina Longanesi
Tradizione si diceva, ma Daniele non rinuncia a tutte le tecnologie più importanti in cantina con il controllo delle temperature. In vigna si fa tutto a mano e con grande cura, le rese sono basse per avere pochi, ma sceltissimi grappoli. I terreni sono a medio impasto argilloso e le vigne sono allevate a cordone speronato. Gli ettari sono 5, costantemente e amorevolmente curati dal padrone di casa.
Stile dei vini Longanesi
La gamma dei vini è molto curata, intima e soprattutto centrata sul territorio romagnolo con il Burson come protagonista e il Famoso declinato in più versioni, tra cui segnaliamo lo splendido passito da uve attaccate da botrytis. Lo stile è molto caratteristico, con vini intensi e di bella struttura, pieni di sfumature, consistenza, corpo e slancio minerale. Sono vini che non passano inosservati, si sente il carattere e il fuoco della passione: non li dimenticherete tanto facilmente e sono un ottimo specchio del terroir di Bagnacavallo, da secoli vocato alla coltivazione della vite. Vi basti sapere che il potenziale di invecchiamento dei rossi è molto elevato, sono vini vivi, fatti per sfidare gli anni!
Da non perdere nelle vicinanze
Bagnacavallo è un paese grazioso e ricco di storia, se riuscite visitatelo a settembre, durante la sagra di San Michele, il patrono di Bagnacavallo, quando si anima con stand enogastronomici, eventi e ristoranti in festa che offrono specialità deliziose, tra cui il dolce di San Michele, un leccornia davvero imperdibile. I mosaici di Ravenna distano solo 20 minuti di macchina.
Burson Etichetta Nera
Granato intenso screziato di viola. Naso complesso e sontuoso con amarene sotto spirito, cioccolato, ginepro, liquirizia e sbuffi di spezie dolci. In bocca è possente, ricco, pieno di gusto e si articola in un crescendo caldo e sapido, scandito da tannini poderosi, ma di bella grana. Da abbinare a selvaggina, brasato, arrosto di maiale con le mele, stinco di cinghiale, Il guancialino maiale con crema di patate e tartufo nero dell’Antica Osteria del Teatro di Piacenza.
Burson Etichetta Blu
Granato con ricordi violacei. Al naso offre un intreccio di sottobosco, frutta matura e rimandi speziati che vanno dal cardamomo, al cacao passando attraverso una cascata di petali di viola. Se il naso è preciso, in bocca è pulitissimo, con un bel ritmo, tannini eleganti e corpo di buona struttura. Finale in cui riemergono prugne e iris su scia terrosa. Un Burson raffinato da abbinare a vitello tonnato, pollo al curry, lasagne al forno, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Rambela, da uve Famoso
Ecco un vino bianco che vi stupirà. Colore paglierino ammiccante. Naso tutto giocato sulla finezza: frutta gialla, pesche bianche, fiori in abbondanza, il tutto incorniciato da splendidi ritorni di cedro. In bocca accarezza la lingua e mostra carattere e grande freschezza, ben bilanciato da rotondità. Ha ritmo e corpo, si muove agile ma con stile. Finale croccante con sensazioni sapide. Un vino bianco per una raffinata cena di pesce: tataki di tonno al sesamo, insalata di mare, carpaccio di branzino, alici marinate, bucatini cacio pepe.
Anemo
Da uve stramature, Longanesi ovviamente. Colore rosso rubino smagliante. Apre con un ricco corredo aromatico che si sviluppa tra frutti di bosco in confettura, cacao, cannella e sbuffi mentolati. In bocca è dolce e consistente, armonico, ricco di spunti e con ottima progressione minerale. Di buon passo anche nel finale, sempre accompagnato da tannini vivaci che rendono il vino intrigante e mai compiaciuto. Un vino passito rosso da abbinare a tenerina la cioccolato, cheesecake al cioccolato e menta, formaggi stagionati, biscotti al cocco.
Decimello
Un altro passito di gran classe, 100% Famoso. Il classico quadro aromatico così sontuoso e fine offerto dal Famoso, si fonde con le suggestioni della muffa nobile. E il risultato è un naso incredibile per ricchezza, pulizia espressiva e complessità. Frutta secca, fichi caramellati, ginestra, scorzetta di limone candita, miele, fiori di pesco, zafferano, erbe medicinali sono fuse in un valzer di profumi finissimi. In bocca è ampio e dolce, carezzevole, maturo, ma preciso, ben misurato tra freschezza e zucchero. Tonico nel finale. Un vino capolavoro da abbinare a crostata al limone e formaggi erborinati come Gorgonzola, Stilton e Cheddar stagionato o una classica zuppa inglese.
Se volete acquistare i vini della cantina di Daniele Longanesi, visitare la cantina per una passeggiata nei vigneti oppure prenotare la vostra degustazione, contattare Daniele.
Email: [email protected]
Telefono: 0545 60289
Come raggiungere la cantina Daniele Longanesi: via Boncellino, 114, Bagnacavallo, Ravenna
Bottiglie prodotte: 16000
Ettari vitati: 5
Enologo: Sergio Ragazzini
Servizi offerti dalla cantina: sala di degustazione, vendita diretta e spedizione in tutta Italia, visite su prenotazione.