Azienda Agricola Brunnenhof
Mazzon è un piccolo villaggio di poche case, fa parte del comune di Egna, ma per quanto sia piccolo è uno dei posti più suggestivi che ci siano in Italia. Non raggiunge nemmeno i cento abitanti, tuttavia con i suoi ottanta ettari di vigneto è la patria del Pinot Nero e non stiamo parlando solo dell’Alto Adige, ma di tutta l’Italia.
In queste quiete colline Kurt Rottensteiner fa vino da più di vent’anni. Quattro ettari di Pinot Nero e uno di Gewürztraminer, per una produzione artigianale, dove tutto è fatto a mano, a partire dalla raccolta. Le etichette sono poche, quattro, ma molto buone e le bottiglie sfiorano le 20000 unità: ogni vino deve essere sintesi di passione, cura e territorialità. Per questo Kurt si prende cura singolarmente di ogni bottiglia, per essere certo che il frutto del proprio lavoro sia perfetto.
È bello sottolineare che Kurt è uno dei pochi a vinificare a Mazzon, non compra uve da terzi e da anni non fa uso di prodotti chimici, ma impiega soltanto rame e zolfo per i trattamenti. D’altro canto vivendo nel maso circondato dai vigneti con tutta la famiglia, questo rispetto per la natura è stato un passaggio naturale.
Veniamo alla caratteristica principale di questo inossidabile vignaiolo sudtirolese. La naturalezza e l’armonia con cui si muove tra le vigne e in cantina, ma forse era destino, giacché la famiglia Rottensteiner produce vino e, soprattutto Pinot Nero, almeno un secolo. E per Kurt, dopo aver imbottigliato l’annata 1999, c’è stata una progressione pazzesca, tanto che ormai è entrato a pieno diritto tra i più significativi produttori di Pinot Nero, anche se con l’ultima annata di Gewurztraminer scegliere tra i due si è fatto arduo.
La forma di allevamento è la pergola doppia tradizionale per il Gewürztraminer e il Guyot per il Pinot Nero. I suoli sono prevalentemente sabbiosi con argilla, calcare, stiliti e molto scheletro. La base della collina è di natura dolomitica, con stiliti e arenarie, ma ve ne accorgerete entrando nella cantina, scavata nella roccia, dove le varie sedimentazioni si alternano in strati creando un effetto molto suggestivo.
Punti salienti. Un Pinot Nero eccezionale e la cantina: immersa nella pace di Mazzon, fuori dal mondo e da ogni rumore. Ti guardi intorno e sono solo vigneti e dolci pendii, senti l’acqua della fontana e il canto della natura.
IGT Brunnenhof EVA
Un bianco sapidissimo che riesce a riassumere in sé tutta la complessità dei suoli di Mazzon. Da un incrocio Manzoni, abbiamo un vino dorato, da cui emerge un bouquet intenso, fresco, molto fine, a base di mela verde, lavanda, anice, pesca bianca con note di salvia che vanno e vengono. L’armonia del vino è giocata sulla sapidità, con il Riesling che mette in evidenza agrumi e note rocciose molto eleganti. Un bianco tagliente da abbinare a spaghetti alle vongole, risotto con zucca e gorgonzola, polenta con luganega e puzzone di Moena, involtini thailandesi, ma anche una semplice zuppa di pesce.
Alto Adige Pinot Nero Riserva DOC
Finezza è la parola chiave per questo classico Pinot Nero da Mazzon. Il colore è rubino trasparente, cristallino. Al naso è una sinfonia alpina che veleggia tra le ombre di un bosco: ginepro, terra, eucalipto, cipresso e ovviamente una serie di piccolissime bacche rosse. Sul palato scorre come velluto, è fresco con muschio e zenzero, ha note pepate che illuminano uno flusso di deliziosi frutti sotto spirito. Il tannino è soffice, ma deciso, con liquirizia, tamarindo e rabarbaro a chiudere in un finale lungo, seducente che inebria le papille con lampi di cioccolatino all’amarena. Un vino 100% in Mazzon da abbinare ad una sonata di Mozart oppure vitello tonnato, pollo al curry, lasagne al forno, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Rosé de Noir, Pinot Nero Rosato
Un rosato gustoso, croccante e molto profumato, tutto giocato sulle note di bosco del Pinot Nero, che in questo vino trova grande slancio ed eleganza. Il corpo è scolpito nel sale delle Dolomiti, ma aggraziato. L’acidità è dosata, mai aggressiva, al servizio del sorso. Bella spinta fruttata che si mantiene sempre fine. Un rosato perfetto per accompagnare carne cruda come tartare, ma ottimo anche per il sushi.
Alto Adige Gewürztraminer DOC 2019
Forse il vino più riuscito della gamma, quello che stupisce maggiormente. Abbiamo un Gewürztraminer nitido, dorato, dove non troverete la solita sovrabbondanza di profumi tropicali, quanto piuttosto l’eleganza dei fiori, come lavanda, mughetto e acqua di rose. La sapidità è deliziosa, croccante, quasi si morde ed è perfettamente integrata in un’acidità a base di agrumi che rende il vino sempre vivace. In bocca si muove con agilità, equilibrato, sontuoso, con ritorni di cedro, marzapane, arancia caramellata, zafferano, cannella. Il finale è persistente, sfuma dolcemente nella frutta secca. Con questa bella acidità non ha paura d’invecchiare: tra un paio d’anni sarà ancora più complesso e intrigante. Un bianco da abbinare a spaghetti cacio e pepe, cappelletti in brodo, foie gras, carbonara di pesce oppure un grande piatto dello Chef Heinz Beck: carpaccio di gamberi rossi con salsa carbonara.
Per acquistare i vini a prezzo di cantina, chiedere informazioni o visitare il Maso Brunnenhof:
Email: [email protected]
Telefono: 0471 820687
Località Mazzon, via degli Alpini 5, 39044 (BZ)
Bottiglie: 25000
Ettari: 5
Enologo: Kurt Rottensteiner