Azienda agricola Branchini
L’azienda vinicola Branchini vanta una storia secolare, le prime notizie si hanno nel 1856, quando la famiglia si trasferì in queste terre di confine tra Emilia e Romagna. E da allora la gestione è cambiata radicalmente, ma la passione è sempre immutata: oggi i fratelli Branchini gestiscono una cantina moderna, ma che ha come prima regola quella di non tradire le proprie tradizioni, infatti il loro motto è conosci la tua terra.
I vigneti sono situati nelle colline di Dozza, nello specifico nella Valsellustra, e godono di un buon mix di suoli: un medio impasto con limo, argilla e sabbia, anche se nelle zone collinari a ridosso dei calanchi si nota una certa mineralità che conferisce spessore ai vini, soprattutto ai Sangiovese.
Filosofia della cantina Branchini
I vitigni coltivati sono principalmente autoctoni di Romagna: Pignoletto, Albana, Sangiovese, affiancati a Chardonnay, Merlot e Cabernet Sauvignon, quasi tutti allevati a cordone speronato o Guyot. Marco è sempre alla ricerca del perfetto abbinamento vitigno-suolo e non smette mai di sperimentare, convinto che la continua ricerca sia la chiave del successo di una buona cantina. Di recente introduzione è il Sauvignon Blanc, in via ancora sperimentale, ma che in questo primo imbottigliamento ha mostrato buona stoffa e carattere grintoso. Quello che ci piace sottolineare dell’azienda agricola Branchini è la pulizia dei vini e il rapporto qualità/prezzo, sempre molto onesto.
Canto delle Sirene Spumante Brut
Due mesi sui lieviti per questo elegante spumante a base Pignoletto. Veste giallo paglierino. Intenso ed elegante al naso, con sentori fruttati e minerali. Spuma fine e persistente. Al palato lungo, cremoso, minerale, con raffinata freschezza che mette in rilievo una struttura importante e ben cesellata da ritorni minerali. Uno spumante perfetto per il sushi, linguine alle vongole, pesce alla griglia, tataki di tonno con sesamo e salsa di soia.
Sangiovese Riserva
Un Sangiovese in purezza che macera per 15 giorni e poi affina per 15 mesi in barrique di rovere francese. Colore rosso rubino di scintillante intensità. Sentori decisi di mirtilli, ciliegie, liquirizia, cacao ben fusi a spezie dolci. Palato maturo, con ottimo equilibrio tra rotondità e freschezza, il tutto è ingentilito da ritorni balsamici che rendono il vino elegante e vellutato, di bella struttura. Tannini bilanciati, a cui spetta un lungo futuro. Il vino definitivo per pollo alla brace, le grigliate estive e i barbecue all’aperto.
Pignoletto Frizzante
Questo Pignoletto frizzante è un vino nato per gli abbinamenti con il cibo, soprattutto è indicato per il pesce crudo: grande freschezza, profumi di mela, agrumi, sambuco, pan brioche, il tutto incorniciato da bollicine fini che crepitano in bocca facendo riaffiorare tutta la carica floreale di questo vigneto troppo spesso banalizzato da versioni tutte bolle che servono solo a nascondere la pochezza della sostanza. Per questo Pignoletto scegliete una millefoglie di caciocavallo.
Pignoletto
Un vino elegante che nasce dall’esigenza di dare dignità al Pignoletto, un vitigno spesso bistrattato e prodotto in versioni scandalosamente annacquate. In realtà il Pignoletto ha una carica aromatica molto intrigante e se ben vinificato—il pericolo è il tannino delle bucce—può dare vini piacevoli, anche senza bolle. In questo caso abbiamo un vino di buon equilibrio, brioso, pieno di fiori di mughetto, miele, pesca, nespole, biancospino, acacia e lime. L’acidità è tagliente—grazie a suoli molto sabbiosi—ma corroborata da una burrosità di sottofondo che mantiene il vino pieno e adatto a gamberi avvolti in lardo di Colonnata, tempura di ostriche, tortelli di ricotta ai porcini e ravioli cinesi.
Albana Dutia
Dutia è l’antico nome del borgo di Dozza, intorno a cui nascono i vigneti della cantina Branchini, nome scelto dalla cantina per ribadire ancora il legame con il territorio. Abbiamo nel bicchiere un vino diametralmente opposto dal Pignoletto: qui c’è materia grassa, consistenza screziata di frutta matura come banana, susina e melone. I fiori sono gialli e scottati dal sole, sono maturi, ondeggiano in una burrasca alcolica violenta che sferza la bocca con profumi intensi e un’acidità rotonda, affilata che nell’arco di un paio d’anni troverà un equilibrio ancora più piacevole. Un’ottima Albana, vigorosa e di corpo, come è giusto che sia. Da abbinare a pesce spada alla messinese, gnocchi di zucca.
Sangiovese
Un Sangiovese base molto classico con note di ciliegie, more, rabarbaro, peonie e buona acidità. Il tannino è grintoso, ma misurato, lo spessore generale del vino è buono per essere un prodotto “base”, viene dai suoli argillosi del vigneto. Un Sangiovese fresco e vibrante, adattissimo a tagliatelle al ragù, carne alla griglia e zuppe di pesce, lasagne al forno.
Sangiovese Contrada Grande
Il profumo è ancora freschissimo, mentolato, pungente con fiori e piccole bacche rosse in evidenza. La speziatura è complessa, si sente tabacco, cioccolato e un tocco terroso per finire. In bocca è fresco e teso, con un equilibrio denso, fatto di rimandi tra un frutto maturo—marmellata di prugne, gelatina di rose e mirtilli—e la rotondità data da 15 mesi di barrique. L’equilibrio è ottimale, il corpo è ben strutturato con molte suggestioni che si alternano scandite da un tannino morbido, ma che esige rispetto. Un vino caldo, di sostanza, adatto a vitello tonnato, pollo al curry, hamburger, filetto alla Wellington.
Per visitare l’azienda vinicola Branchini ad Imola, chiedere informazioni e comprare i vini, chiedere di Marco Branchini.
email: [email protected]
Telefono: 0542 53778
Come raggiungere la cantina Branchini: via Marsiglia, 3, 40060 Toscanella di Dozza, Bologna
Bottiglie: 45000
Ettari: 10
Enologo: Marco Branchini