Tequila reposado El Jimador: recensione, scheda tecnica
La tequila reposado El Jimador della distilleria Herradura è il distillato di succo di agave fermentata più venduto nel mondo, un vero e proprio best seller. Tanti si sentono in dovere di criticare a priori i campioni di incassi a prescindere dalle qualità, ma obiettivamente questa bottiglia non delude. Magari non è proprio una tequila artigianale da sorseggiare, ma come distillato da lavoro per fare cocktail è ottima, soprattutto considerato il prezzo di 22 euro circa. È una tequila reposado, quindi ha fatto un veloce passaggio in legno per maturare e assorbire tannini e sviluppare morbidezza, quindi non stiamo parlando di una tequila blanco nuda e spigolosa, ma di un distillato leggermente più mandorlato, tostato e morbido.
Come viene fatta la tequila reposado El Jimador
Come ben sapete El Jimador è l’artigiano che seleziona, spacca e cura tutta la raccolta delle pigne di agave, quello che decide quando e come vendemmiare l’agave. E per questo la distilleria Herradura ha scelto di rendere omaggio a questi eroi della tequila scegliendo questo nome e mettendo la sua immagine su ogni bottiglia di questa linea di tequila. In questo caso la produzione è abbastanza classica, raccolta, cottura, fermentazione, distillazione doppia e poi passaggio di due mesi in botti quercia americana per dare corpo, tannino e morbidezza al distillato. Sembra un passaggio da poco, ma questo affinamento ha ossigenato il distillato rendendolo molto morbido, profumato e vellutato, non aspettatevi una tequila lisergica e spigolosa, tutto il contrario. Ovviamente stiamo parlando di una tequila 100% agave. Gradazione 38 gradi.
Il bouquet
Naso floreale con profumi di fiori appassiti, miele, frutta secca, note erbacee e terrose classiche e delicate, cornice affumicata e poi bel frutto tropicale, ma non troppo maturo. Vaniglia, caramello e note tostate sono molto marcate, ovviamente dovute al legno.
Il sapore
Al palato ha un buon equilibrio tra freschezza, calore e morbidezza, anche se il primo approccio è molto legnoso. Nasce per essere docile, vellutata e molto caramellata, nonostante abbia una struttura decisa e un andamento mentolato- pepato-piccante mai scontato. Buona l’alternanza tra sapori erbacei, agrumi e spezie. Sintetizzando non è una tequila dalla grande profondità o da meditazione, anzi ha un approccio molto immediato e fruttato, ma il passaggio in legno ha dato più stoffa al distillato finale.
Prezzo
Il rapporto qualità-prezzo è ottimo, 22-24 euro è un prezzo eccellente per una tequila nata per fare cocktail a ripetizione. Da sale e limone per le serate più scatenate può andare. Il prezzo è in linea con le altre tequile reposado concorrenti, quindi ben calibrato.
I cocktail da fare con la tequila reposado El Jimador
Essendo affumicata e legnosa è ottima per cocktail tropicali, con ananas, vaniglia, spezie e secchi in generale. Provatela per fare cocktail leggendari come El Diablo cocktail, Vampiro, Tequila Sunrise, Margarita al cocomero, Devil’s Tongue al peperoncino, tequila sale e limone, tequila bum bum e il classico Margarita.