Sotto i 10 euro: Anthìlia Donnafugata, recensione, prezzo e caratteristiche organolettiche
L’Anthìlia Sicilia DOC può essere preso come modello del tipico vino bianco dell’enologia siciliana: profumato, ben tornito, croccante, soave e dotato di spiccata sapidità.
La base è Catarratto ovviamente, il vitigno principe della costa occidentale siciliana, a cui vengono aggiunti piccoli saldi di altri vitigni bianchi.
Troverete l’Anthìlia anche nei supermercati e questo non è un male, perché svetta per eleganza e rapporto qualità-prezzo tra i vini da scansia nella fascia di prezzo 7-10 euro.
I profumi dell’Anthìlia
Il bouquet è aromaticamente preciso, pulito, diretto: fiori gialli, nocciole, tanta frutta gialla quasi matura e un finale erbaceo. Non troppo intenso, ma piacevole, fatto con cura.
I sapori dell’Anthìlia
Al palato stupisce per la vena sapida, ma questa è una grande virtù di tutti vini nati a ridosso delle coste siciliane, la bella notizia è che questa mineralità è ben integrata in una struttura fresca, agile e molto piacevole in bocca. Non aspettatevi un vino molto strutturato, anzi è tutto impostato alla piacevolezza di beva, tuttavia è innegabile la cura con cui è stato realizzato.
Quanto costa l’Anthìlia
Di solito si aggira intorno ai 10 euro, ma non di più. Se lo trovate a meno è un ottimo vino da tutti i giorni.
Quali piatti abbinare all’Anthìlia
Abbinatelo a tutti gli antipasti di pesce, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, amatriciana, paella.