Ponente 270 Podere Cipolla: il vino dell’estate 2024 è questo splendido Lambrusco
Il Ponente 270 è un Lambrusco rifermentato in bottiglia che ha carattere, piacevolezza, freschezza, ma una piacevolezza di sorso encomiabile.
Si erge sprezzante come emblema dei vini frizzanti emiliani. La sua vivacità e struttura leggera lo rendono un vino versatile e piacevole da bere in ogni situazione, anche in questa vulcanica estate 2024.
Ideale per chi cerca un vino frizzante naturale e genuino prodotto da mani umane con uva vera e senza alcuna sofisticazione.
Anni luce rispetto ai patetici vini industriali prodotti da Cavicchioli, Riunite e altri cementifici del vino emiliano.
The Basics
- Regione: Emilia-Romagna, Italia
- Uvaggio: 75% Lambrusco (Grasparossa, Sorbara, Salamino, Maestri, Montericco), 15% Malbo Gentile
- Vinificazione: Macerazione sulle bucce per 4-5 giorni, fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni, rifermentazione in bottiglia secondo il metodo ancestrale senza sboccatura
- Alcol: 11.5%
- Prezzo: €14
Caratteristiche organolettiche
Il Ponente 270 si presenta con un colore rosso rubino brillante e una vivace effervescenza. Al naso, emerge una sinfonia di frutta rossa succosa come ciliegia e lampone, arricchita da accenti rustici di terra e sottobosco. Al palato, il vino è un’esplosione di freschezza, con bollicine fini che accarezzano il palato e un vivace contrappunto tra acidità e note fruttate. La struttura tannica leggera aggiunge profondità e spinta al sorso, mentre il finale speziato lascia una piacevole sensazione di freschezza e invoglia al prossimo sorso. Piccola perla di oreficeria contadina, tuttavia priva del benché minimo difetto.
Abbinamenti Suggeriti
Questo vino è ideale come aperitivo e si abbina perfettamente con piatti della tradizione emiliana come salumi, gnocco fritto e tigelle. E ricordate che, sebbene abbia tannini molto blandi, la sua acidità lo rende il re delle grigliate estive, provatelo con paella, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, empanadas, hamburger, filetto alla Wellington.
Dettagli di Produzione e Terroir
Le uve provengono da vigneti situati su suoli argillosi e sabbiosi, che conferiscono al vino la sua caratteristica freschezza e mineralità. La vendemmia è manuale e la fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni. La rifermentazione in bottiglia senza sboccatura mantiene i lieviti, aggiungendo complessità aromatica e personalità al vino.