Ottella Lugana 2020: la recensione di un vino bianco semplice, ma ottimo per piatti di pesce
Non si parla mai abbastanza del Lugana, un vino che sta vivendo una crescita sia qualitativa che produttiva notevole. Siamo ancora agli albori di una produzione che saprà regalarci grandi vini, queste argille ricche di calcare che si sono formate con il passare dei secoli sembrano nate apposta per ospitare grandi vini bianchi di razza.
Ma oggi parleremo di un vino semplice, da tutti giorni, la classica bottiglia da abbinare ad un pranzo di pesce senza troppe pretese. E proprio durante una pausa pranzo al volo, con un attimo antipasti di frutti di mare, abbiamo abbinato il Lugana DOC 2020 della cantina Ottella, una realtà non proprio artigianale, giacché il parco ettari è di 90, quindi non proprio piccola. La bottiglia è interessante, stilizzata e un po’ rigida ma fa il suo dovere, ti aggredisce con un bouquet a mano armata di frutta tropicale; tuttavia, è la parte salata che emerge al palato che riesce a risollevare e bilanciare l’assaggio.
Parliamo di questo vino perché è emblematico. Fa capire le possibilità di questo terroir unico. Anche un vino entry level fatto in maniera molto controllata, ma onesta, con lieviti e temperature controllatissime, riesce a distillare nel calice sensazioni minerali assai intense, pungenti, quasi marine. Certo, lo stile è quello imposto dalla cantina, c’è una rigidezza interpretativa che non lascia scampo, ma non per questo risulta un vino scontato. Anzi ha una piacevolezza apprezzabile e soprattutto è un vino gastronomico perfetto per esaltare il pesce, senza contare che è venduto ad un prezzo molto allettante: neanche 10 euro ed è vostro. Al ristorante lo pagate 18.
Come viene prodotto
Vendemmia manuale, pigiatura soffice, fermentazione in acciaio, affinamento sulle fecce fini per cinque mesi e poi via in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Naso esplosivo con mango e altri mille frutti tropicali che sguazzano in un mare di arance. Tratti quasi marini e di rosmarino, fiori e finale carnoso di susina.
Al palato è scattante, dritto e spigliato, molto scorrevole nel passo, tratteggiato da punte salate che impreziosiscono il sorso. Nel complesso è vino semplice, il primo impatto è quasi fastidioso per l’arroganza dei profumi, ma quando lo assaggi si riprende e mostra il suo lato migliore.
Prezzo
9,50-11 euro.
Abbinamenti
Pizza bianca scamorza e zucchine, vitello tonnato, falafel, spaghetti alle vongole, tortelli di zucca, spaghetti di riso con gamberi, riso alla cantonese, frittata, carbonara, pad thai.