Mida Vino Spumante Metodo Classico Rosé 2015: recensione
Il Mida Vino Spumante Metodo Classico Rosé 2015 è una delle novità della mitica cantina marchigiana Mida, un vino che dimostra quanto possa essere duttile ed elegante il Montepulciano, anche sotto forma di spumante. È un pas dosè, non dosato e quindi non aspettatevi uno spumante morbido e cremoso, quanto una roccia ricoperta dal
Non è uno spumante colossale o di struttura mastodontica, anzi punta molto su freschezza, buona beva e purezza. La parola d’ordine è succosità.
Sicuramente questa annata che ricordiamo essere la prima, la 2015 si sta comportando bene anche a distanza di 5 anni. Anzi questo periodo ulteriore di affinamento in bottiglia ha aiutato il vino a trovare più complessità e armonia tra parti dure, lieviti e frutto.
Come viene prodotto il Mida Vino Spumante Metodo Classico Rosé 2015
Vendemmia manuale delle uve a settembre da vigne vecchie almeno 30 anni. Conduzione biologica del vigneto da più 15 anni. Pressatura soffice con breve macerazione. Fermentazione e affinamento in acciaio. Per far partire la seconda fermentazione si aggiungono zuccheri e vino della stessa annata, si tappa e si lascia riposare per 24 mesi. Sboccatura, non si aggiunge liquer d’expedizion e poi si mette il tappo finale.
Caratteristiche organolettiche
Il risultato è una sciabolata di piacere. È uno spumante che non vuole avere uno sviluppo pazzesco dei lieviti, ma che punta sul fascino carnoso e sensuale del Montepulciano. Non diciamo che è semplice, non è per nulla scontato. È solo che ancora una volta è il vitigno a dominare e non la lavorazione.
Dopo tutto è un pas dosè di una cantina dichiaratamente naturale che non aggiunge solfiti e non filtra i vini. Inoltre non vengono aggiunti vini della casa, ma solo il vino della stessa annata. Si nota una cristallina purezza di fondo che eleva il vino, rendendolo meritevole.
Il bouquet è ombroso, pieno di fiori e richiami di ciliegie e sottobosco. Sbuffi di menta e cacao, anguria e poi un finale di arancio splendido. Tutto è sussurrato con delicatezza, il tono è austero, con rimandi quasi balsamici di eucalipto.
Non aspettatevi una bomba o toni maturi: come detto sembra un rasoio. I lieviti hanno lavorato bene, ma non sono opprimenti e troverete i soliti profumi da pasticceria, zucchero filato e via di onanismo nasale senza fine.
Al palato è molto acido, solcato da perlage fine che dà struttura e consistenza al sorso. La struttura è media, ma l’allungo è splendido. Il fraseggio tra mare e agrumi è dinamico, stimolante, inarrestabile. L’equilibrio c’è già, ma con questa freschezza non avrà problemi ad evolvere. Finale lunghissimo.
Prezzo
20-23 euro: un prezzo onesto per uno spumante di buona qualità.
Abbinamenti consigliati
Piatti consigliati: risotto alla marinara, carbonara, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, paella.