Corvina 2018 Vogadori: la recensione di un intrigante vino veneto
La Corvina 2018 della Cantina Vogadori è stata una bella sorpresa. Sinceramente non avevamo grandi aspettative per questo vino, sembrava il classico vinello fruttato e invece ha mostrato spessore, una certa profondità e meno prevedibilità del previsto. Il vino è polposo, molto fruttato, dal tratto suadente, ma quello che stupisce è la lunghezza del sorso.
Come viene prodotto la Corvina 2018 della Cantina Vogadori
Raccolta manuale di sole uve Corvina. Appassimento per 1 mese, fermentazione spontanea e poi affinamento in solo acciaio per mantenere la purezza fruttata della Corbina intatta. Niente di difficile o esotico, ma il leggero appassimento amplifica il frutto e il volume aromatico del vino.
Caratteristiche organolettiche
Il naso è intenso, con un frutto rosso in bella evidenza. Delicati rimandi di fiori e buona ampiezza. Non è infinito, ma quello che c’è è scandito con chiarezza.
Al palato è molto caldo, rotondo e piacevole. Il sorso è scorrevole, i tannini danno sostanza al vino, ma non sono aggressivi. Naturalezza di beva e passo leggero nonostante i 14 gradi di alcol.
Prezzo
14 euro: un prezzo onesto per un vino fatto in maniera artigianale e senza troppe pretese, tuttavia con grande precisione.
Abbinamenti consigliati
Pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.