Chianti Classico Ama 2020 Castello di Ama: un vino rosso toscano potente e roccioso
Il Chianti Classico Ama 2020 Castello di Ama è un Sangiovese che punta molto su potenza, concentrazione e un frutto maturo. Se cercate un Chianti Classico nervoso, sottile e austero, vi conviene cambiare subito bottiglia, questo è una piccola bomba di muscoli e potenza che al momento non ha ancora trovato la propria strada.
Ma è comprensibile, dopo tutto, è appena uscito sul mercato dopo due anni di affinamento in botte e poi in bottiglia e ancora manca la profondità che solo con gli anni riuscirà a sviluppare. La stoffa c’è, deve solo crescere.
Come viene prodotto
Le uve provengono da tutti e cinque i principali vigneti aziendali, con le vigne che affondano le radici nelle colline che sorgono intorno al borgo di Ama, a Gaiole, nel cuore storico del Chianti. Dopo la vendemmia i grappoli vengono diraspati, pigiati, il mosto macera per 15 giorni e fermenta grazie ai lieviti naturali presenti sulle uve. Affinamento di 12 mesi in barrique e un anno in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet è austero, maturo ed espressivo: prugne cotte, tè, marmellata di ciliegie, arance, pomodoro, cannella, vaniglia a non finire, erbe aromatiche, il tutto incorniciato dai rimandi tipici del Sangiovese di terra e funghi. Il legno domina e marca molto, ma gioca sulla leggiadria. Finale di fiori blu affogati in un mare di liquirizia.
Al palato è corposo, muscoloso e pieno, non sottile, ma maturo e ampio. La struttura è solida, il passo cadenzato, sospinto da buona acidità e una rotondità che smorza le parti dure.
Al momento è ancora in fase meditativa, non è di certo un vino pronto: piacevole e ruggente, ma le parti dure non sono ben amalgamate e ci sono troppi spigoli. Anche se va detto che i tannini sono delineati con attenzione e una certa eleganza. L’estratto e il legno dominano l’assaggio, mortificando il varietale, ma dategli 5-6 anni e riuscirà a trovare il modo di esprimersi con più consapevolezza e completezza, lasciando cadere la zavorra vanigliata della barrique.
Prezzo
20 euro: un prezzo onesto per un vino ancora acerbo, ma dal futuro brillante.
Abbinamenti consigliati
Pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.