Cynar: che cosa è, come si usa e quali cocktail fare
Il Cynar è un amaro prodotto a partire dall’infusione di foglie di carciofo e ben 13 tra erbe e piante aromatiche, è una bottiglia storica nata negli anni 50 e ha segnato il modo di bere di tutto il 1900. È stato un amaro rivoluzionario, nato da un’intuizione a dir poco geniale e brillante.
Ma ha ancora senso bere Cynar oggi? È un prodotto valido?
Preso singolarmente, liscio o con un cubetto di ghiaccio e una schizzata di soda ha un suo perché, il gusto del carciofo è amaricante, tannico, suggestivo. Certo è sempre un amaro industriale dal gusto standard, modellato da massicce quantità di zucchero, quindi non aspettatevi un amaro artigianale dalle mille sfumature, ma è vero che in alcuni cocktail sparkling fa ancora il suo sporco lavoro. Tanto che se lo spritz con l’Aperol è scandaloso, almeno quello con il Cynar ha una sua dignità.
Ma con il Cynar potrete fare molti altri cocktail, non solo lo spritz, dopo tutto è un bitter, per cui potreste anche usarlo per fare un Negroni particolare al carciofo, anche se la uno dei cocktail migliori da modificare è il Mint Julep, aggiungete un goccio di Cynar e si trasformerà, acquisterà incredibile profondità aromatica.
Se volete fare degli esperimenti per creare cocktail nuovi con il Cynar considerate che è ottimo in abbinamento con la menta e il whisky, con l’acqua tonica, con la tequila o il gin. Ovviamente aggiunge spessore al gusto neutro della vodka e con il gin potrete creare sinfonie di un certo spessore. Ricordatevi soltanto che è un amaro di nome, ma non di fatto, è dolciastro e pastoso, quindi non serve aggiungere sciroppo di zucchero o dolcificanti.
Detto questo quale è il sapore del Cynar? È buono?
Diciamo che tra tutti gli amari prodotti a livello industriale e di facile reperibilità, è un prodotto ancora valido, non molto screziato o evocativo, quindi non chiedetegli di fare voli pindarici, ma riesce ad offrire piacevolezza, originalità e un gusto tutto sommato abbastanza pulito. Il richiamo del carciofo, sebbene caramellato, esercita ancora una fascino unico.
Il bouquet
Carciofo, eucalipto, liquirizia, anice, menta, cardamomo, salvia, rosmarino e poi qualche tocco più speziato. Il bello del Cynar è che è molto erbaceo e poco speziato, mantiene un profilo abbastanza balsamico.
Il sapore
In bocca è giocato su un equilibrio in continuo contrasto tra gusto amaro e dolce, non è medicinale e intransigente come un Fernet, ma si posiziona nel mezzo della scala gustativa. Il finale è lungo, dal sapore quasi terroso e aromatico, ma poi svanisce lentamente in un sottofondo dolce. Ammiccante.
Grado alcolico del Cynar
16,5 gradi.
Il prezzo
Lo trovate a 10.50 euro sul sito della Campari.
I cocktail da fare con il Cynar
Spritz con il Cynar, un Mint Julep all’italiana e il cocktail Morpheus una nostra creazione a base di tequila.