Grey Goose vodka: recensione e scheda tecnica
La vodka Grey Goose, la vodka dell’oca, ha una particolarità: nasce in Francia da un’accurata selezione di grani e poi viene distillata nel cuore del Cognac. Distillato di grano quindi.
Come premessa è ottima, con un luogo d’origine così blasonato difficile sbagliare e infatti la vodka Grey Goose è buona, non pirotecnica, ma elegante, con i piedi ben piantati per terra, profumi delicati e una bocca che invita con una precisione aromatica lodevole.
Non ci sono particolari spunti nella vodka Grey Goose, ma si sente il sapore del grano, la stoffa e la materia prima vengono fuori all’assaggio, rimandano suggestioni e anche lo spessore è buono. A volte less is more.
Caratteristiche organolettiche della vodka Grey Goose
Tracce di agrumi, mandorle e un tocco floreale a sprazzi, insomma sa come farsi amare, anche se è tutto molto ovattato, appena accennato. Più che profumi sono ricordi di suggestioni passate.
Il palato è sempre morbido e mansueto, dal passo felpato e misurato, senza acuti. Come detto i sapori di cereali e di pane sono percettibili e precisi. Nel complesso è ben fatta e non vuole strafare.
È una vodka leggiadra, ma non troppo corposa, quindi usatela per cocktail floreali, sparkling e cocktail alla frutta o con succhi.
Quali cocktail preparare con la Grey Goose?
Decente per cocktail come Moscow Mule o Caipiroska, tuttavia è meglio puntare su ingredienti aromatici: la vodka Grey Goose è indicata per il vodka tonic, il Sex on the Beach, il Bloody Mary, il Cosmopolitan.
Vodka Grey Goose prezzo
Costa 33-35 euro, la bottiglia da 0,70: la qualità è abbastanza alta e il prezzo è in linea con la concorrenza, vedi Vodka Belvedere e Vodka Cîroc Ultra-Premium. Se avete un locale è una bottiglia di rappresentanza da avere, per uso privato, assaggiatela prima dell’acquisto.