Damaschino: il segreto meglio custodito dell’enologia siciliana?
Il Damaschino è un vitigno a bacca bianca poco noto al grande pubblico, ma ha avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’enologia siciliana. Oggi riscoperto da alcuni produttori attenti al patrimonio varietale autoctono, offre vini freschi, leggeri e floreali, spesso utilizzati in blend, ma talvolta anche in purezza. È ideale per chi ama i bianchi immediati, versatili e profondamente beverini. Vogliamo dire territoriali? No, ormai è un cliché troppo frusto.
Origine e storia
Il Damaschino è un vitigno antico, la cui origine si fa risalire alla città di Damasco, da cui avrebbe preso il nome. Introdotto in Sicilia durante la dominazione araba, si è diffuso soprattutto nella zona occidentale dell’isola, in particolare nella provincia di Trapani. Ha avuto un ruolo chiave nella produzione del Marsala, dove veniva impiegato per attenuare la forza aromatica di varietà più intense come Grillo o Inzolia.
Le basi
Nome: Damaschino
Colore bacca: bianca
Regione principale: Sicilia occidentale (Trapani)
Estensione: meno di 100 ettari vitati (in costante riduzione)
Utilizzo: vinificato in purezza o in blend per Marsala e bianchi DOC locali
Denominazioni principali: DOC Marsala, DOC Delia Nivolelli, DOC Sicilia
Temperatura di servizio: 8-10°C
Caratteristiche della pianta
Il Damaschino è una varietà vigorosa, con produttività abbondante e costante. I grappoli sono grandi, alati, di forma conica, con acini medi, di colore giallo dorato e buccia sottile. La vendemmia avviene generalmente tra fine agosto e inizio settembre. È una varietà resistente alla siccità, ben adattata ai climi caldi e aridi della Sicilia.
Caratteristiche organolettiche
Il vino da Damaschino si presenta con un colore giallo paglierino tenue. Al naso offre profumi delicati di fiori bianchi, erbe mediterranee, frutta bianca e leggere note salmastre. In bocca è fresco, snello, con acidità media e una chiusura secca, pulita, leggermente sapida. È un vino piacevolissimo da bere giovane, come aperitivo o in abbinamento alla cucina estiva.
Abbinamenti consigliati
Perfetto con piatti a base di pesce, soprattutto fritture di calamari, alici marinate, vitello tonnato, spaghetti alle vongole, spaghetti alla carbonara, pad thai.. Ottimo con formaggi freschi come Vastedda della Valle del Belice, Robiola, Fiore Sardo fresco, ma anche con insalate di stagione e piatti vegetariani leggeri.
Prezzo medio
Il Damaschino in purezza è raro: poche cantine lo vinificano da solo, e quando lo fanno, il prezzo si aggira tra 9 e 14 euro a bottiglia. In blend per Marsala o altri bianchi siciliani, è più comune e contribuisce all’equilibrio aromatico del vino.
Perché riscoprirlo
- Vitigno storico e autoctono della Sicilia occidentale
- Ottimo per vini freschi, da bere giovani
- Interessante alternativa ai bianchi più conosciuti, soprattutto se prodotto in purezza
