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Ancora una ricetta con il petto di pollo. Lo so: è il classico rapporto odio-amore… Sapete che non apprezzo molto il pollo, soprattutto quando si tratta solo del petto, ma esiste un modo per renderlo accettabile, anzi mi sbilancio e direi eccelso. Farcite un banale petto di pollo con fontina e prosciutto ed ecco che avrete degli involtini di pollo ripieni da leccarsi i baffi! Ecco la ricetta con cui rendere speciale anche il più tristanzuolo dei polli!
Ingredienti per gli involtini di petto di pollo ripieni di fontina e prosciutto
Per 2 persone
- 1 petto di pollo
- 60 grammi di burro
- 1 scalogno
- 35 grammi di dragoncello fresco, sminuzzatelo
- 4 bastoncini di fontina
- 4 fette di prosciutto
Come preparare gli involtini di pollo ripieni di fontina e prosciutto
Dividete il petto a metà, per ricavarne 2 pezzi, che andrete ad incidere orizzontalmente, creando una sacca abbastanza profonda. Attenti a non tagliare troppo. Preparate una ciotola con una salamoia di acqua e sale e lasciate il pollo a marinare al fresco, per almeno 1 ora.
Passiamo al ripieno degli involtini. Mettete il burro, il dragoncello e lo scalogno tritato in una ciotola, mescolate e mettete da parte.
Prendete i bastoncini di fontina e avvolgeteli nel prosciutto. Questo è un piccolo trucco che ho imparato a forza di grigliare carne e formaggio: molto spesso quando grigliate del cibo ripieno di formaggio, questo cola in ogni dove e non rimane che un pallido ricordo. In questo modo il formaggio si scioglierà nel caldo abbraccio del prosciutto e l’involtino rimarrà perfetto.
Sgocciolate i petti dalla salamoia, asciugateli bene, conditeli con sale e pepe, cospargete l’interno con il burro aromatizzato e riempite con il prosciutto e fontina.
Per chiudere gli involtini potete usare gli stuzzicadenti oppure lo spago, come preferite, io uso lo spago, con i piccoli in giro meglio non rischiare.
La cottura degli involtini di pollo
Scaldate il barbecue, oliate la griglia e cuoce gli involtini a calore diretto per 5-6 minuti per lato. Dopodiché passate ad una cottura indiretta: saranno pronti quando la temperatura interna raggiunge i 72 gradi C°.
Se non volete usare il barbecue, potete tranquillamente cuocere gli involtini di pollo in un tegame dal fondo spesso, ungete con olio e cuocete a fiamma altra per 5 minuti per lato, quindi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 15 minuti, bagnando con un filo di brodo se dovessero asciugarsi troppo. Per una cottura perfetta degli involtini, toglieteli dal fornello quando raggiungono i 72 gradi interni.
Quale vino abbinare agli involtini di pollo ripieni di fontina e speck?
Non lasciatevi ingannare dal pollo, che in questo caso gioca un ruolo marginale. Fontina e prosciutto e burro meritano una buona freschezza, un vino rosso di medio corpo bello tagliente e pieno di richiami di erbe aromatiche come il Gutturnio Frizzante Ri’ More della cantina Baraccone è il vino ideale. Se volete fare un abbinamento spettacolare, ricordate che spumanti rocciosi e di sostanza come Oltrepò Pavese, Champagne e Franciacorta sono ottimi per domare le carni bianche saporite e ben condite, come in questo caso.
Se preferite un cocktail l’Americano è il top!