Ingredients
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2 litri latte
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450 grammi di zucchero
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14 Uova
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250 grammi di amaretti
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200 grammi di cacao amaro
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6 cl di rum scuro
Directions
Il Bonet è il budino tipico delle Langhe, fatto con latte, zucchero, uova, cacao, amaretti e rum. Dalla panna cotta, altro famigerato dolce piemontese, al Bonet il passo è breve, ma è un passo che faremmo anche per attraversare un fiume di lava o di Bonet incandescente.
Il Bonet ha un gusto intenso come pochi, pur essendo un dolce di facilissima realizzazione, non è molto diverso da un classico latte alla portoghese, ma impreziosito dal tocco magico della combinazione di amaretti e cacao. Due prodotti che in Piemonte trovano mille impieghi e raggiungono vette d’eccellenza, soprattutto gli amaretti, presenti con almeno una mezza dozzina di ricette diverse.
Se volete sperimentare con la ricetta base del Bonet, fatelo pure, le varianti più in voga sono quelle che prevedono il caffè o il Marsala o il Fernet Branca al posto del rum.
Da provare anche il Bonet al limone, se volete aggiungere un tocco rinfrescante.
Curiosa l’etimologia del nome Bonet: per molti deriva dalla forma dello stampo che ricorda un cappello, che potrebbe essere il cappello da notte oppure il cappello dello chef. Altri hanno ipotizzato che, visto che il Bonet è il dolce della staffa, dopo ci si metteva il cappello per alzarsi da tavola.
La cosa importante è fare e fare bene il Bonet, sotto con la ricetta.
Ingredienti del Bonet piemontese
Per un Bonet galattico da 10 persone
- 2 litri di latte
- 450 grammi di zucchero
- 14 uova
- 250 grammi di amaretti
- 200 grammi di cacao amaro
- 6 cl di rum scuro o Marsala o Fernet Branca, vedete di che umore siete
Come preparare il Bonet Piemontese
Versate 180 grammi di zucchero in un pentolino dal fondo spesso, aggiungete 2 cucchiai di acqua, fate sciogliere lo zucchero, rimescolando.
Deve caramellare, ma state attenti a non bruciarlo, ma ormai siete abituati a correre sul filo del rasoio.
Versatelo in uno stampo capiente, almeno da 3 litri, e fatelo aderire bene alle pareti, facendolo colare su tutto lo stampo.
Prima di andare oltre, accendete il forno a 200 gradi e preparate un teglia o un vassoio dove mettere lo stampo per la cottura a bagnomaria.
Sbriciolate gli amaretti fino a ridurli in polvere fine, non deve essere una vera e propria farina, ma assicuratevi che non ci siano dei pezzetti più grandi di 3-4 millimetri.
In una ciotola mettete le uova e lo zucchero rimanente e montate con un frusta, lavorando fino ad avere un composto spumoso.
Aggiungete le farina di amaretti e il cacao e continuate a mescolare con pazienza certosina.
Versate prima il rum e poi il latte, continuando a mescolare con la frusta, quindi versate il composto nello stampo da budino e mettete a cuocere a bagnomaria.
Attenzione alla cottura, l’acqua non deve bollire violentemente, ma sobbollire piano, impostate 160-170 gradi e cuocete per 3 ore.
Quando è pronto, tiratelo fuori e fatelo raffreddare, quindi mettetelo in frigorifero fino a 5 minuti prima di servirlo.
Quale vino abbinare al Bonet piemontese?
Il Bonet ha un sapore intenso e totalizzante, accompagnatelo con un vino strutturato, dolce e speziato come il Recioto, il Porto, il Madeira o un buon rum agricolo. Se volete stappare un Recioto della Valpolicella o il Sagrantino Passito di Paolo Bea, non vi deluderà.
Se volete abbinare un cocktail, il White Russian è perfetto.