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Benvenuti in Iran, un paese dove la cucina è un’autentica celebrazione di sapori, colori e spezie. Tra i vari capolavori culinari, uno che merita una menzione particolare è il riso allo zafferano. Ma oggi vi invitiamo a sperimentare una variante più sofisticata e intrigante di questo piatto: il Baghali Polo, arricchito da fave non solo dal prezioso zafferano, ma anche da aneto e fave.
Nel cuore della cucina persiana, il riso è il re incontrastato. Non è semplicemente un contorno o un riempitivo, ma l’elemento centrale di innumerevoli piatti. L’Iran è, infatti, il quarto produttore mondiale di riso, con una produzione annua di circa 2,2 milioni di tonnellate. Ma è la variabilità e l’adattabilità del riso che lo rendono davvero unico. Può essere utilizzato in una miriade di modi, dall’umile pilaf al sontuoso biryani, e in questo caso, il Baghali Polo, un piatto poco conosciuto, ma che merita tutta la vostra attenzione.
Quando si prepara il Baghali Polo, il riso viene prima cotto al vapore, tecnica tradizionale iraniana che permette al chicco di assorbire lentamente il sapore delle spezie e degli altri ingredienti. La stella indiscussa è lo zafferano, una spezia dalla storia antica e affascinante, che dona al piatto il suo caratteristico colore dorato e il suo aroma unico. Proveniente dalle fioriture viola del Crocus sativus, lo zafferano è più costoso dell’oro per grammo, a causa del laborioso processo di raccolta a mano dei preziosi stigmi.
L’aneto, con il suo sapore leggermente amaro e fresco, si unisce armoniosamente al riso e allo zafferano, creando un contrasto di sapori che risveglia i sensi. Le fave, infine, aggiungono una nota di dolcezza e una texture croccante che completa il piatto.
Ingredienti
- 550 g di riso basmati
- 400 g di fave cotte al vapore
- 5 grammi di sale
- 1 cucchiaino di pistilli di zafferano
- 25 grammi di olio vegetale
- 1 mazzetto di aneto tritato
Preparazione
- Lavare più volte il riso per eliminare l’amido, quindi immergerlo in acqua per almeno 1 ora e 30 minuti.
- Scolate il riso e sciacquatelo nuovamente.
- Mettere a bagno lo zafferano in 12 cl di acqua.
- Far bollire 750 ml di acqua in una pentola o casseruola con fondo antiaderente. Versare il sale, il riso ei fagioli. Portare a ebollizione e cuocere senza coperchio, mescolando di tanto in tanto (per circa 8 minuti). Il riso dovrebbe aver assorbito tutta l’acqua.
- Scolate il riso e sciacquatelo nuovamente. Aggiungere l’aneto e mescolare.
- In un’insalatiera mescolare 7 cl di olio, metà dell’acqua allo zafferano e 375 g di riso cotto. Mettere il composto sul fondo della pentola, formando uno strato uniforme.
- Quindi disporre il resto del riso, formando un vulcano. Usando un cucchiaio di legno, formare un cratere al centro fino quasi alla base del riso senza toccare il fondo.
- Metti uno strofinaccio sopra la pentola e mettici sopra un coperchio. Cuocere il riso a fuoco medio per 10 minuti.mescolare il resto dell’acqua allo zafferano con 7 cl di olio e versare sul riso.
- Rimettete lo strofinaccio e il coperchio sulla pentola e fate cuocere a fuoco molto basso (minimo) per 45 minuti.
- Togliere dal fuoco e lasciare riposare il riso per 5 minuti.
- Metti un piatto sulla pentola e capovolgi per sformare il riso.
Quale vino abbinare al Baghali Polo?
- Vermentino: Questo vino bianco della Sardegna e della Toscana è noto per i suoi sapori di frutta a polpa bianca e note minerali. Può fornire un contrasto interessante con la ricchezza del Baghali Polo, mentre la sua acidità può pulire il palato dopo ogni boccone.
- Gavi: Prodotto in Piemonte, il Gavi è un vino bianco con sapori di mela verde, pera e note floreali. La sua acidità moderata e il corpo medio possono bilanciare la ricchezza del Baghali Polo.
- Barbera: Questo vino rosso del Piemonte offre sapori di ciliegia, prugna e un tocco di spezie. La sua acidità vivace e i tannini moderati possono fare un bel contrasto con il piatto.
- Nero d’Avola: Un vino rosso siciliano potrebbe essere un’opzione intrigante. Con il suo profilo fruttato e speziato e una buona struttura, può fornire un contrasto interessante con la ricchezza del Baghali Polo.
- Riesling: Per un tocco internazionale, un Riesling secco dalla Germania o dall’Alsazia può essere un ottimo abbinamento. La sua dolcezza naturale può bilanciare la salinità del piatto, mentre la sua acidità può pulire il palato dopo ogni boccone.
- Chenin Blanc: Un Chenin Blanc dal Sudafrica o dalla Valle della Loira in Francia potrebbe essere un’opzione intrigante. Con i suoi sapori di mela, pera, miele e spezie, può complementare i sapori del Baghali Polo, mentre la sua acidità può bilanciare la ricchezza del piatto.
Quale cocktail abbinare?
Lo zafferano fa da richiamo per un cocktail acido e affilato, ma dal sottofondo delicato: il Mojito è l’ideale.