Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG: tutto quello che dovete sapere sul mitico vino frizzante veneto
The Basics
- Origine: Veneto, Italia
- Denominazione: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
- Tipologia di Vino: Spumante Metodo Martinotti (Charmat)
- Vitigno Principale: Glera (minimo 85%)
- Gradazione Alcolica: 11-12,5%
- Zone di Produzione: Colline di Conegliano e Valdobbiadene
- Superficie Vitata: Circa 8.000 ettari
- Metodo di Produzione: Fermentazione in autoclave (Metodo Martinotti)
Storia e Origini
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è il risultato di secoli di tradizione vitivinicola nelle colline del Veneto, una zona che vanta una storia millenaria legata alla coltivazione della vite. Le prime testimonianze di produzione vinicola risalgono all’epoca romana, ma il vero sviluppo di questa regione è avvenuto durante il Medioevo, quando i monasteri e i nobili locali iniziarono a investire nella viticoltura. Il riconoscimento del Prosecco come una delle eccellenze italiane è arrivato nel 2009, con l’attribuzione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), la massima classificazione per i vini italiani.
La zona di produzione DOCG comprende 15 comuni situati tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene, dove la combinazione di suoli calcarei, argillosi e un clima temperato favorisce la crescita ottimale del vitigno Glera. Questo terroir unico, insieme alle tecniche di coltivazione tradizionali, ha portato il Conegliano Valdobbiadene a essere riconosciuto come il vertice qualitativo della produzione di Prosecco.
Metodo di Produzione e Tipologie
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore viene prodotto principalmente attraverso il Metodo Martinotti, noto anche come Metodo Charmat, che prevede una fermentazione in autoclave. Questo metodo consente di preservare la freschezza e l’aromaticità del vitigno Glera, creando un vino spumante dalle bollicine fini e dal carattere fruttato e floreale.
Il vitigno principale utilizzato per la produzione del Prosecco è il Glera, che deve costituire almeno l’85% della miscela. Il restante 15% può essere composto da altri vitigni autoctoni, come il Verdiso, il Perera, il Bianchetta Trevigiana, o internazionali come il Chardonnay e il Pinot Bianco. Dopo la vendemmia, le uve vengono pigiate e il mosto viene fermentato in serbatoi di acciaio inox a temperature controllate. Successivamente, il vino base viene trasferito in autoclave per una seconda fermentazione, durante la quale si sviluppano le bollicine caratteristiche.
Tipologie di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore:
- Brut: Il più secco, con un contenuto di zuccheri residui inferiore a 12 g/l. È caratterizzato da una freschezza agrumata e da note di mela verde e fiori bianchi.
- Extra Dry: La versione più diffusa, con un residuo zuccherino tra 12 e 17 g/l. Al naso presenta aromi di pesca, pera e fiori d’acacia, con un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità.
- Dry: La versione più dolce, con un residuo zuccherino tra 17 e 32 g/l. È ideale per chi ama i vini morbidi, con note di frutta esotica e miele.
- Rive: Una menzione speciale per il Prosecco prodotto da un singolo comune o frazione delle colline. Il termine “Rive” sottolinea la qualità e la difficoltà di coltivazione su pendenze ripide.
- Cartizze: Considerato il fiore all’occhiello del Conegliano Valdobbiadene, il Superiore di Cartizze è prodotto in una piccola area di appena 107 ettari. Ha un residuo zuccherino tipicamente Extra Dry ed è noto per la sua complessità aromatica, con note di mela, pera, agrumi e fiori di glicine.
Caratteristiche Organolettiche e Gusto
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG si distingue per il suo profumo elegante e la freschezza vivace. Al naso, si percepiscono intense note di fiori bianchi, acacia, mela verde, e pera, con un delicato accenno di agrumi. L’aromaticità del vitigno Glera viene esaltata dal metodo di produzione, che conserva la freschezza tipica delle uve.
Al palato, il Prosecco Superiore è fruttato, armonico e leggero, con una piacevole acidità che ne accentua la bevibilità. Le bollicine sono fini e persistenti, contribuendo a una sensazione di cremosità. La versione Brut è più secca e minerale, mentre l’Extra Dry offre un maggiore equilibrio tra acidità e dolcezza, rendendolo ideale per molteplici occasioni.
Terroir e Caratteristiche delle Materie Prime
Le colline di Conegliano e Valdobbiadene offrono un terroir unico, caratterizzato da pendii ripidi, altitudini tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare, e una grande varietà di suoli che vanno dall’argilloso-calcareo al morenico e al sabbioso. Questa diversità pedologica, unita a un clima con giornate calde e notti fresche, crea condizioni ideali per la maturazione del vitigno Glera, che sviluppa aromi intensi e una buona acidità.
Il clima temperato, influenzato dalle vicine Dolomiti e dal Mar Adriatico, garantisce una ventilazione costante e una buona escursione termica, che favoriscono la preservazione degli aromi primari del vitigno. Le viti vengono spesso coltivate su terrazze ripide, chiamate “ciglioni”, che richiedono una cura manuale e un grande impegno da parte dei viticoltori, rendendo la produzione di Prosecco Superiore un vero e proprio lavoro artigianale.
Abbinamenti e Come Gustarlo
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è un vino estremamente versatile, perfetto come aperitivo ma anche adatto a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici. La sua freschezza e le note fruttate lo rendono ideale con antipasti leggeri, come prosciutto crudo e melone, insalate di mare, o bruschette con pomodorini e basilico.
È perfetto con piatti a base di pesce, come fritture o sashimi, grazie alla sua acidità che bilancia i sapori ricchi e grassi. La versione Extra Dry si sposa magnificamente con primi piatti delicati come risotto alle verdure o pasta con frutti di mare, mentre la versione Dry può accompagnare dolci a base di frutta, come una crostata di pesche o torta alle mele.
Prezzo
Il prezzo del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG può variare notevolmente a seconda della tipologia e della qualità del produttore. Una bottiglia entry-level, come il Col Vetoraz Brut, ha un costo che si aggira intorno ai 10-15 euro. Per una bottiglia di Cartizze, come il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Bisol, il prezzo può salire fino ai 25-40 euro. La qualità artigianale e l’attenzione alla coltivazione rendono questi vini una scelta eccellente per chi cerca un Prosecco di alta qualità, ricco di storia e tradizione.