Cantina Luretta
La cantina Luretta è il risultato di un felice incontro tra territorio e ingegno umano. Prima Felice Salamini e quindi il figlio Lucio, oggi alla guida della cantina, hanno portato avanti un progetto di eccellenza, partendo da terreni abbandonati da tempo. Come sempre i grandi progetti nascono da un sogno, una visione fatta di vigneti dove prima non c’era che terra incolta, ma che si è rivelata una scommessa vincente.
I 45 ettari dalla cantina si dividono in quattro appezzamenti, tra Val Luretta e Val di Nure, caratterizzati da condizioni e suoli totalmente differenti, dalle argille al calcare, che permettono una produzione variegata, con interpretazioni suggestive, ma che partono sempre dal rispetto della terra. Le etichette e gli originali nomi dei vini sono merito della fantasia di Carla Acuti, la dama del castello di Momeliano, dove ha sede la cantina.
Filosofia della cantina Luretta
Il legame con il territorio piacentino è forte e si manifesta in un rispetto assoluto delle vigne e dei suoi ritmi naturali. La cantina opera in conduzione biologica e in vigna si usano soltanto rame e zolfo per i trattamenti, le rese per ceppo sono rigorosamente basse, la forma di allevamento è il cordone speronato e ogni operazione è fatta religiosamente a mano.
Stile dei vini Luretta
La cantina offre una gamma di vini ben assortiti, con prezzi calibrati e molta fantasia nell’interpretare sia autoctoni che internazionali. I rossi sono ricchi di polpa con struttura elegante, slancio e profondità che si articola in intriganti sfumature aromatiche. I bianchi offrono una tempesta di fiori e sapidità a non finire; i rosati sono il trionfo del Pinot Nero e disegnano suggestioni che accarezzano il palato con grazia.
Perché dovreste visitare la cantina Luretta?
La bellezza del castello di Momeliano, immerso nei vigneti, è paragonabile soltanto alla leggiadria degli spumanti, primo tra tutti il rosé Roncolino, un Pinot Nero di rara finezza, dai mille volti. Ma una visita è doverosa anche per conoscere una cantina dove creatività e tradizione convivono sotto le volte di un meraviglioso castello.
Rosé Roncolino Riserva
Seducente color corallo. Il bouquet è un tripudio di piccoli frutti di bosco che si alternano a note sapide, marine, petali di rosa, agrumi, con un delicato sottofondo di crosta di pane: 36 mesi sui lieviti e sul palato questa complessità vi stupirà. In bocca è grintoso, modulato da strati minerali, persistente, con un finale croccante. Un rosato da abbinare a sushi, ostriche, blanquette di coniglio, linguine all’astice.
Principessa, Pas Dosé
Paglierino dal sottile perlage. In naso è un fine gioco di equilibri tra note di nocciole, torrone, crosta di pane e quelle di agrumi, con refoli mentolati a chiudere un intrigante corredo aromatico. In bocca è pieno, roccioso, equilibrato, con sfaccettature sapide che donano struttura ad uno spumante di classe, perfetto per carpaccio di spigola.
Boccadirosa, Malvasia Colli Piacentini DOC
Una Malvasia dal tipico naso fragrante con mela, pesca, gelsomino e ritorni minerali. Al palato è elettrizzante, modulata da una sapidità elegante. Una vino bianco da abbinare a risotto di zucca e zafferano, involtini alla thailandese, insalata di pollo.
I Nani e le Ballerine, Colli Piacentini DOC Sauvignon
Un Sauvignon esemplare, che offre al naso una sinfonia di frutta esotica, intrecciata a note di agrumi, glicine, salvia, foglia di pomodoro. Il tutto è scandito in maniera netta e in bocca si ritrovano le stesse sensazioni sospinte da un’acidità ben dosata, in gustoso equilibrio con la sapidità di fondo. Un Sauvignon da abbinare a vitello tonnato, pollo al curry, lasagne al forno, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Sélin dl’Larmari, Colli Piacentini Chardonnay DOC
Uno Chardonnay che affina nove mesi in barrique. Il naso è complesso, ricco di rimandi di frutta matura, fiori secchi e raffinate note speziate. In bocca è pieno, rotondo, dal sorso avvolgente, ma bilanciato da un’acidità che percorre tutto il vino accompagnandolo fino ad un finale dove mandorle e pesche matura scemano lentamente. Un Chardonnay da abbinare a rombo in crosta di patate, mazzancolle avvolte nel lardo di Colonnata e balsamico, terrina di coniglio.
Corbeau, Cabernet Sauvignon DOC
Veste rosso rubino. Naso tipico e avvolgente con mirtilli e prugne che lasciano spazio a refoli di menta e cioccolato, caffè, cedro e cardamomo. In bocca è poderoso, ampio sia nei tannini che nella struttura, magistralmente rifinito da 12 mesi di barrique. Equilibrato, sapido, da abbinare a faraona ripiena, tagliolini al ragù di lepre, capretto al forno.
Manvantara, Colli Piacentino Bonarda, DOC
Una Bonarda che riassume perfettamente la filosofia dei Colli Piacentini: frutto intenso, buon corpo levigato da un affinamento dolce e speziatura elegante. In bocca scorre calda e rotonda, con tannini affusolati, che scemano in un finale di liquirizia. Da abbinare a guanciale di vitello al vino rosso, stinco di cinghiale, tagliatelle al ragù.
L’Ala di Drago, Gutturnio Superiore Colli Piacentini DOC
Un Gutturnio tipico con more e ciliegie, contornate da intriganti note di pepe, spezie dolci e petali di viola. In bocca è strepitoso per bevibilità ed equilibrio tra le sue parti con un tannino aggraziato che si distende tra ritorni di marasca e ginepro. Un rosso da abbinare a costata di manzo, costolette in salsa bbq, salumi e gnocco fritto.
Achab, Colli Piacentini Pinot Nero
Le colline ricche di marne e calcare della Val Luretta sono il terroir ideale per allevare un Pinot Nero di stoffa. Naso pungente e intenso, tutto incentrato sul sottobosco con fragoline, muschio, tè, menta, lamponi e viole che sbocciano sotto le foglie. In bocca è elegante, scolpito da bella sapidità, a cui fa da spalla un’acidità sempre vibrante. Tannini succosi e fini. Da abbinare a tagliolini al tartufo.
Carabas, Colli Piacentini Barbera DOC
La cantina Luretta vanta una Barbera di bello slancio, tipica, succosa, con un corpo pieno, tannini intensi, ma rifiniti dal legno. Naso suggestivo con una cascata di ciliegie, iris, pepe, e prugne. Il tutto è sempre declinato con agilità. Bocca asciutta e rotonda, sostenuta da una freschezza speziata che rende il vino bevibilissimo. Una Barbera classica da abbinare a agnolotti al ragù, filetto di maiale in crosta, risotto ai porcini.
Gutturnio Superiore, Colli Piacentini DOC
Rosso intenso. Bouquet maturo con prugne e ciliegie contornate da ritorni di spezie dolci. Bocca ampia e morbida, dove il frutto è ben sorretto da bei tannini. Un Gutturnio vivace da abbinare a lasagne al ragù, bistecca alla fiorentina, porchetta di coniglio al finocchio selvatico.
Se volete acquistare i vini della cantina Luretta oppure prenotare la vostra visita al castello di Momeliano, contattare la Sig.ra Carla Asti.
email: [email protected]
Telefono: 0523 971070
Come raggiungere la cantina Luretta: Castello di Momeliano, Gazzola, Piacenza
Ettari vitati: 45
Bottiglie prodotte: 300000