Cantina Isola, Monte San Pietro
L’azienda agricola Isola è una piccola cantina dei Colli di Bologna, con sede a Monte San Pietro, nel cuore dell’Appennino. La produzione è artigianale, classica e si articola sui tipici vini del territorio bolognese come Cabernet Sauvignon, Pignoletto e Barbera. La cantina è nata nel 1898, non siamo alle prime armi e oggi, come un tempo, in ogni passaggio, dalla vigna alla cantina, è riposta grande cura, per offrire bottiglie irripetibili, sincere, di spessore.
Attenzione al dettaglio, passione, amore per la propria terra e voglia di sperimentare senza mai abbandonare le proprie radici contadine. Questo, unito a splendidi vigneti, che crescono su terreni calcarei argillosi, con esposizioni a mezzogiorno, sono gli ingredienti per il successo della cantina Isola.
Filosofia della cantina Isola
Gestione familiare, lavoro duro e pulito in vigna e vini di carattere, senza fronzoli né ricami, ma tutta sostanza, con potenza ed eleganza sempre perfettamente bilanciate. Gianluca Franceschini è l’anima della cantina, un vignaiolo che non ama parlare troppo né le classificazioni. Durante l’anno in base alle condizioni climatiche e agli sviluppi in vigna, principi di agricoltura biologica e tradizionale si alternano pragmaticamente, per ottenere uve perfette.
I vigneti sono coltivati a cordone speronato e i filari sono ben distanziati, inerbiti, con i ceppi ordinati che si sparpagliano sui crinali delle colline di Mongiorgio, Fagnano e Ponzano. Il panorama è selvaggio e la valle è spazzata dal vento. Nessuna contaminazione, solo natura e silenzio.
Stile dei vini della cantina Isola
La gamma è ben caratterizzata con poche e precise scelte di stile. Bianchi sapidissimi e pieni di fiori, Barbera classica e succosa, Cabernet Sauvignon intenso e sanguigno. Prezzi molto calibrati per una produzione “artigianale” di 60000 bottiglie per un parco vigneti di 10 ettari, tutti curati personalmente da Gianluca e il padre Marco.
Perché dovreste visitare la cantina Isola a Monte San Pietro?
Un percorso enogastronomico dei Colli di Bologna non è completo se non avete assaggiato il Cabernet Sauvignon di Isola, uno dei più oscuri e viscerali, dotato di eleganza e polpa a non finire. Da non perdere nelle vicinanze l’Abbazia di Monteveglio, un gioiello di origine medievale perfettamente conservato e ancora oggi abitato dai monaci della Comunità dei Fratelli di San Francesco.
Colli Bolognesi Cabernet Sauvignon Monte Gorgii
Colore rubino scuro. Bouquet elegante e denso con mirtilli sotto spirito, prugne, carrube, il tutto intrecciato a sentori erbacei, peperone e splendide note terrose. Sorso ampio, con slancio sapido notevole e tannini poderosi, fitti, ma scolpiti da un sapiente uso della botte. Un Cabernet Sauvignon vellutato, perfetto per vitello tonnato, pollo al curry, lasagne al forno, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Colli Bolognesi Pignoletto Superiore
Veste dorata. Offre ananas, melone, ginestra e mughetto in bella sequenza, alternando frutta e fiori a rimandi minerali, con sotto fondo di erbe aromatiche. Bocca tesa, vibrante, sospinta da un’acidità pungente, ma ben rifinita. Sapidità verticale immersa in un calore fruttato. Vino bianco di classe da abbinare a anolini di Piacenza, tortelli di ricotta, ravioli al vapore, curry di pollo con spaghetti di riso, rombo al forno con patate, insalata di pollo.
Colli Bolognesi Barbera Gorgii
Rubino scuro. Il naso è fresco, elegante, scandito da piccoli frutti sotto spirito, note terrose e di liquirizia, spezie dolci con finale di viole appassite. In bocca scorre con grande disinvoltura, morbido, di struttura e caldo, ma sempre equilibrato, agile, con tannini finissimi. Una Barbera molto tipica, da abbinare a grigliate di carne, coniglio all’aceto balsamico, cotechino in galera alla modenese, tagliatelle al ragù.
Colli Bolognesi Chardonnay Monte Gorgii Le Vaie
Veste dorata con riflessi verdognoli. Naso complesso, pieno di suggestioni di frutta e fiori di pesco che si alternano a burro, nocciole e pietra focaia per creare un quadro olfattivo raffinato. In bocca è sontuoso come al naso, ma vivacizzato da una freschezza notevole, a cui fanno da spalla una perfetta rotondità, mineralità per poi sfociare in un finale caldo con tracce di miele. Uno Chardonnay in piena fioritura, equilibrato, da abbinare a tagliolini vongole e funghi porcini, astice su crema di peperone, formaggi caprini, sushi di tonno toro.
Se volete acquistare i vini della cantina Isola o fare una scampagnata tra i vigneti di una splendida cantina dei Colli Bolognesi, contattare Gianluca Franceschini.
Come raggiungere la cantina Isola: via G. Bernardi 3, Monte San Pietro, Bologna
Ettari vitati: 10
Bottiglie prodotte: 60000
Enologo: Giovanni Fraulini
Visite in cantina solo su prenotazione, vendita diretta e sala di degustazione.