Donnafugata scheda tecnica, recensione dei vini e dati
Donnafugata è una delle cantine più prestigiose e riconosciute dell’Italia, situata in Sicilia, una regione dalla tradizione vitivinicola unica, vuoi per la varietà dei terroir, vuoi per la storia e l’unicità dei vitigni autoctoni. La famiglia Rallo, che possiede e gestisce la cantina da quattro generazioni, ha intrapreso una rivoluzione qualitativa nel mondo del vino siciliano e ha contribuito a portare la regione all’attenzione internazionale.
Produzione e Stile
Donnafugata conta su una produzione vasta ed eterogenea, con oltre 20 etichette diverse. La produzione si svolge in cinque territori siciliani differenti: Contessa Entellina, Marsala, Pantelleria, Etna e Vittoria.
La cantina ha un approccio innovativo alla viticultura, unendo le tecniche tradizionali con le tecnologie più moderne. L’obiettivo è creare vini che esprimano l’unicità del territorio siciliano. Questo si riflette anche nelle etichette dei vini, spesso ispirate all’arte e alla cultura siciliane.
Filosofia
La filosofia della Donnafugata si basa sul rispetto per la natura e sul desiderio di esprimere l’identità del territorio siciliano nei loro vini. Si impegna nella sostenibilità, riducendo l’uso di pesticidi, mantenendo la biodiversità nelle vigne e utilizzando fonti di energia rinnovabile nella cantina. Il fatto che la produzione si base in maniera massiccia sui vitigni autoctoni è encomiabile.
Vini Principali
Donnafugata offre una vasta gamma di vini che spaziano dal bianco al rosso, dal secco al dolce. Alcuni dei loro vini più famosi includono:
- “Ben Ryé” un Passito di Pantelleria dal carattere unico, prodotto con uve Zibibbo raccolte e selezionate a mano.
- “Mille e una Notte” un rosso potente e elegante, simbolo dell’eccellenza enologica siciliana, prevalentemente Nero d’Avola con piccole aggiunte di altre varietà.
- “Anthilia“ un bianco fresco e fruttato, composto principalmente da uve Catarratto e altre varietà internazionali e autoctone.
- “Tancredi” un rosso complesso e persistente, blend di Cabernet Sauvignon e Nero d’Avola, con l’aggiunta di Tannat.
- “Kabir” un moscato di Pantelleria elegante e aromatico, dal gusto dolce e molto persistente.
La storia di Donnafugata è intrisa della cultura e delle tradizioni della Sicilia. Il nome “Donnafugata” fa riferimento alla regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone, che si dice sia fuggita a Palermo durante l’avanzata di Napoleone nel XIX secolo. Questo senso di storia e tradizione si riflette in ogni bottiglia di vino che Donnafugata produce.
Indirizzo e Contatti
Donnafugata ha sedi in diverse località siciliane, ognuna con le proprie peculiarità:
- Sede storica di Marsala (Via Lipari 18, 91025 Marsala, Italia; Telefono: +39 0923 724200)
- Tenuta di Contessa Entellina (Località Baglio Sorìa, 91013 Calatafimi, Italia; Telefono: +39 0923 724263)
- Cantina sull’isola di Pantelleria (Via Baron di Frascia, 91017 Pantelleria, Italia; Telefono: +39 0923 915649)
Ettari Vitati e Varietà
Donnafugata coltiva oltre 270 ettari di vigneto in diverse aree della Sicilia. Le varietà utilizzate sono molteplici, sia autoctone come Nero d’Avola, Zibibbo, Grillo, Catarratto, Nerello Mascalese, Frappato che internazionali come Chardonnay, Viognier, Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot e Tannat.
Certificazioni e Premi
Donnafugata si impegna per una viticoltura di qualità e sostenibile. Ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per il suo impegno nella gestione ambientale. Inoltre, molti dei suoi vini hanno ricevuto prestigiosi premi e riconoscimenti a livello internazionale, come i Tre Bicchieri del Gambero Rosso e i 90+ punti dal Wine Advocate di Robert Parker.
L’Enologo
La famiglia Rallo è l’anima della cantina Donnafugata. José Rallo, insieme ai fratelli Antonio e Giacomo, gestisce la cantina seguendo la tradizione di famiglia. Antonio è l’enologo, figura chiave per il successo dei vini Donnafugata, che affianca alla profonda conoscenza del territorio siciliano una costante ricerca e sperimentazione.