Cà Lunga
La famiglia Cassetta produce vino nelle prime colline imolesi, località Selva, da tre generazioni. Una famiglia che si è sempre dedicata alla ricerca della qualità senza mai perdere di vista la tradizione, non a caso, i vini di punta della cantina Cà Lunga sono i rossi, partendo chiaramente dal Sangiovese, presente sia nella versione Superiore che Riserva. Molto interessante anche il Cabernet Sauvignon, che in queste terre è da sempre compagno del Sangiovese, sia in blend che in purezza.
Il lavoro è fatto tutto in famiglia, Paolo è il factotum, anche se il padre continua a vegliare sui vigneti. E proprio le vigne sono protagoniste di questa realtà, così raccolta, a dimensione d’uomo, dove non si producono milioni di bottiglie, ma soltanto quelle che possono garantire la tipicità di queste terre. Gli ettari sono 19, allevati a cordone speronato, e il diserbo chimico è stato bandito da anni.
I vini di Paolo sono coraggiosi, perché non si nascondono dietro artifici da cantina: il legno è usato esclusivamente per domare i più corposi. Il Sangiovese base e i bianchi sono prodotti solo in acciaio per mantenere freschezza e profumi intatti. Come ultima nota ci piace sottolineare il calore con cui si viene accolti in questa cantina, che merita una visita anche soltanto per rilassarsi in un parco vigneti strepitoso. Paolo è un personaggio vulcanico con un entusiasmo contagioso; il padre, fiero del proprio essere coltivatore, è una fonte inesauribile di saggezza per tutto quel che riguarda la vigna; mentre la madre, ottima cuoca, è una maestra nel preparare confetture.
Solo Lei, Albana
La beniamina di Ca Lunga, un bianco elegante e profumato che non delude. I profumi sono intensi, ma precisi, ci sono tanti frutti freschi, erbe aromatiche e fiori gialli a non finire. La varietà è buona e il ritmo piacevole. In bocca è di medio corpo, tornita, non troppo spinta sulla maturazione, anzi ha un certo slancio. Finale delicato di fiori. Un vino perfetto per gli spaghetti alle vongole.
Diadema, Chardonnay e Sauvignon Blanc
Un vino perfetto per gli abbinamenti con pesce e carni bianche avvolte in lardo di Colonnata. Apre con un sentore molto piacevole di fiori gialli, pesca nettarina, pera, burro, nocciole. In bocca è rotondamente acido, con una sinfonia di frutti che si fanno più intensi, frutto della passione e maracuja per terminare con un finale asciutto, ingentilito da mandorla. Classico e ben bilanciato. Il Sauvignon aggiunge una certa mineralità che rende il vino perfetto per Ostriche gratinate con Roquefort.
Mistero, Sangiovese
Molto semplice e terso, con profumi di ciliegia e prugna cotta che sfumano in un sottofondo tostato dove si percepiscono note minerali. Il colore e la leggerezza di corpo invitano a bere, anche d’estate, magari con qualche grado in meno, grazie ai tannini molto tenui. Un vino rosso perfetto per Costolette di Castrato.
Imperius Cabernet Sauvignon
Il vino più complesso di tutta la produzione. Ha bisogno di qualche ora per aprirsi, altrimenti potrebbe risultare un po’ verde. Ma non appena si scalda è subito un profluvio di frutti rossi come mirtilli, prugne in confettura, more. Ma è il corpo così scuro e tornito dalle spezie, 14 mesi in tonneaux, a renderlo intrigante. Il finale è classico: moca, cola e liquirizia a chiudere. Ancora non è perfettamente maturo, ma tra cinque anni sarà ottimo. Da abbinare a vitello tonnato, pollo al curry, roast beef, hamburger, filetto alla Wellington.
Regale Sangiovese
Chiudiamo in bellezza con il Sangiovese top. Passa almeno 14 mesi in botte di rovere Allier, per smussare una carica tannica molto intensa e il risultato è un vino complesso che alterna prugne in confettura, amarene sotto spirito, tabacco, cardamomo a sentori più terrosi. L’acidità si mantiene affilata, rendendo il vino sempre vibrante. Finale persistente e suggestivo. Un vino strutturato che ha bisogno di altro tempo in bottiglia se si vuole raggiungere il potenziale di queste uve sceltissime: solo un chilo per pianta. Ha davanti a sé almeno dieci anni di invecchiamento. Un rosso da abbinare a Costolette alla griglia, Stufato di Cinghiale, Pecorini stagionati, Shish Kebab, Moussakà.
Per visitare la cantina, prenotare una degustazione o comprare i vini della tenuta Ca’ Lunga, contattare Paolo.
Email: [email protected]
Telefono: 0542 609257
Dov’è la cantina Cà Lunga: via Calunga Buore 5, Selva, Imola, Bologna
Ettari vitati: 19
Bottiglie:80000