Azienda viticola Carra di Casatico
Parma, si sa, è la città del gusto, famosa in tutto il mondo per la sua raffinata cucina, per la bellezza del centro storico, dominato da due gioielli d’epoca romanica: il Battistero e il Duomo, uno spettacolo strabiliante. Ma basta uscire dalla città e fare qualche chilometro in direzione Langhirano per ritrovarsi in una vallata bucolica, dove il tempo scorre lentamente e sono la storia, i castelli e prodotti eccezionali come Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma a parlare. A chiudere questo circolo goloso ci sono i vini dei Colli di Parma, di cui la cantina Carra di Casatico è ambasciatrice storica.
Malvasia, Moscato, Lambrusco, Barbera, Croatina, Pinot Nero, tutti vitigni che su queste colline si coltivano da secoli, spesso vinificati frizzanti per accompagnare la grassa e saporita cucina locale. E la tradizione è importante per la cantina Carra, perché il legame tra cibo e vino è oggetto di culto nel Parmense, da sempre terra di buongustai. L’abbinamento naturale del Parmigiano e del Prosciutto è la Malvasia, fresca, vivace, con un’esplosione di fiori e agrumi che sembrano nati per sposarsi alla dolcezza di questi due grandi prodotti italiani.
Filosofia della cantina Carra di Casatico
Parliamo dei vigneti, perché nasce tutto da qui, dalla terra, dove abbiamo argilla e ciottoli. Crescono a fianco del castello di Torrechiara, lo circondano, quasi volessero corteggiarlo. Storia e natura sono intrecciate in un affresco dal sapore medievale, che alterna il verde delle foglie alla maestosità dei bastioni costruiti dall’uomo. E lo stesso dicasi per i vini della cantina Carra: la filosofia è semplice: non ci sono scorciatoie per fare buon vino. Se esiste un legame tra vino e terra, questo va messo dentro la bottiglia. Ed così che anche il Merlot, il Pinot Nero e il Sauvignon, vitigni francesi per antonomasia, sono diventati parmensi, si sono adattati a queste terre.
Stile dei vini Carra di Casatico
Prima di tutto, rispetto della materia prima e lavoro manuale, a partire dalla vendemmia. In vigna non si usano prodotti chimici e grazie all’azoto liquido si mantiene freschezza e profumi intatti e non si aggiunge nulla. I vini sono eleganti, puntano alla delicatezza dei profumi e non alla concentrazione esasperata. Parlare di vino con Bonfiglio è sempre un’esperienza stimolante. È un produttore molto orgoglioso, sincero, senza peli sulla lingua. Parliamo di vini biologici, si infervora, dice che i suoi vini non sono certificati bio, ma sono più biologici di tanti sedicenti biologici. Lotta integrata in vigna, dove spira la famosa brezza della valle del Parma che mantiene i grappoli asciutti—e permette ai prosciutti di stagionare naturalmente—inoltre lavorando con l’azoto si mantiene la solforosa bassa e non si aggiungono sostanze chimiche al vino.
Perché dovreste visitare la cantina Carra di Casatico
Gita fuori porta al castello di Torrechiara, una passeggiata tra i vigneti e poi sosta nell’agriturismo Carra per un piatto di tortelli alla parmigiana accompagnati da un buon Lambrusco.
Colli di Parma Malvasia Frizzante DOC
La Malvasia per eccellenza: succosa, asciutta, sapida, con un’esplosione di fiori freschi, pesca e agrumi. In bocca è rotonda, pulita, con una bella vivacità da abbinare ad ostriche gratinate, sushi di tonno, ma ottima anche per del baccalà fritto alla romana. € 5.30.
Colli di Parma Sauvignon Frizzante DOC
Meno aromatico della Malvasia, ma più strutturato, con un frutto frutto solleticante che emerge sotto forma di pesca, mango, papaia con un sottofondo elegante di sambuco. Bella consistenza in bocca, con finale pulito. Un bianco elegante da abbinare ad un grande classico della cucina parmense: tortelli alla parmigiana. 5.60.
Torcularia Bianco
Chardonnay e Pinot Nero in parti uguali. Sintesi perfetta per un vino che unisce corpo e vivacità. Mela, pera, crosta di pane si alternano a foglie di pomodoro e un lievi sfumature di fiori ed erba fresca. Sapidità marina in bocca e freschezza croccante. Questo è uno di quei vini da tenere sempre in cantina, lo potrete abbinare a mille portate: spaghetti di riso con gamberi e verdure, tortelli di zucca, spaghetti ai ricci di mare, risotto gorgonzola e noci. 5.60.
Malvasia e Moscato Frizzante
Il vino dolce della tradizione, quello che ha reso famose queste colline. Tralci di fiori gialli, pere, un filo di spezie dolci, il tutto unito da gocce di miele e mandorle tostate. In bocca è caldo e vibrante, mai compiaciuto della propria dolcezza. Un vino dolce da accompagnare a meringa al limone, crostata di noci, zuppa inglese, biscotti al cocco. 5.60.
Torcularia Rosa Frizzante
Barbera e Bonarda, un classico blend per un vino frizzante di successo. Al naso è un giardino di rose, in bocca scorre come velluto, con le bollicine che solleticano la lingua. Finale asciutto, molto succoso, con i frutti di bosco che ritornano accompagnati da note di alghe e muschio. Un rosato da abbinare alla dolcezza dei crostacei, a mozzarelle in carrozza oppure crostini di ciauscolo. 5.85.
Torcularia Rosso Lambrusco Frizzante
Color porpora. Amarene, liquirizia, rabarbaro, fragole, ma soprattutto con un bel corpo, ancora leggermente tannico secondo l’opinione di Bonfiglio, ma cremoso: riempie la bocca con un frutto pieno e succoso. L’ideale per accompagnare vitello tonnato, pollo al curry, hamburger, filetto alla Wellington. Intenso, con stoffa e grinta e il frutto portato all’ennesima potenza: tra un anno sarà perfetto. 5.30.
Colli di Parma Malvasia D.o.c. Spumante extra dry
Saliamo di un gradino e parliamo adesso di uno spumante molto delicato, con lieviti intensi, note suadenti di pesca, ananas, pan brioche, sapidità pungente e buona persistenza. Nel finale miele e nocciole. Abbinamenti consigliato: carpaccio di ricciola, involtini Thailandesi, ravioli cinesi con maiale e zenzero. 6.90.
Camerapicta Brut Metodo Classico Millesimato
Il campione della cantina Carra di Casatico. 60 mesi sui lieviti. Il colore è dorato splendente, con perlage molto fine. Ginestra, acacia, sambuco e pesco sbocciano dal calice non appena si avvicina il naso. I lieviti sono eleganti, persistenti, crosta di pane e brioche, intervallati da fragoline di bosco, alghe e note più rocciose ancora come selce e un accenno di funghi. Corpo statuario, sapidità roboante che si dipana strato dopo strato e acidità piacevolissima. Da abbinare a laska di gamberi, lasagne ai funghi porcini e seppie oppure il raviolo con aragosta, gamberi e salmone dello chef Gordon Ramsay. 16.50.
Per acquistare i vini, chiedere informazioni o visitare la cantina Carra di Casatico, contattare Bonfiglio.
Email: [email protected]
Telefono: 0521 863510
Dov’è la cantina Carra di Casatico: strada della Nave, 10, 43013 Casatico Parma
Bottiglie prodotte: 120000
Ettari vitati: 15+15 in affitto
Enologo: Alberto Grasselli