Azienda agricola Maria Galassi
La tenuta di Maria Galassi si estende per 36 ettari, a Paderno, sulle colline di Bertinoro, in una valle dove ci sono solo vigneti, boschi e alberi di frutto. Il luogo ideale per fare vino indisturbati, secondo la ricetta di una volta, con pazienza, aspettando che la Natura faccia il suo corso, senza forzature, solo quando l’uva è perfetta.
Assaggiando i vini di Maria Galassi non si può fare a meno di notare la somiglianza tra vino e vignaiola: i vini sono sottili, di rara eleganza, ma solari e pieni di vitalità. Sono talmente vivi che sembra debbano “sbocciare” dal calice da un momento all’altro, si aprono in profumi intensi, sono profondi, pieni di rimandi aromatici e sfumature terrose che percorrono i vini da cima a fondo, donando austerità e finezza incredibile.
E se il merito è dalla felice posizione a 250 metri sul livello del mare e dei suoli evoluti a base di argille e sabbie gialle, molto si deve alla filosofia rispettosa di tradizione e natura di Maria Galassi—con tanto di certificazione biologica. La cura in vigna è maniacale, con rese bassissime—un chilo per ceppo—e piante non troppo fitte, perché possano respirare. Tutte le operazioni sono fatte a mano e si usano solo rame e zolfo di origine naturale.
Quello che ci piace sottolineare è che i vini di Maria Galassi sono testimoni di questo territorio, delle colline di Bertinoro, tutto parla il linguaggio dell’entroterra romagnolo: i sapori del bosco, la roccia, i fiori di pesco e mandorlo, ma soprattutto è il mare ad emergere. È il mare a rendere i vini netti e donare una struttura raffinata a quelli che sono delle grandi bottiglie.
Perché dovreste visitare la cantina di Maria Galassi?
Per l’integrità e la passione di Maria stessa, che si traducono in alcuni dei migliori Sangiovese di tutta la Romagna, che non sfigurerebbero tra i Brunelli di Montalcino.
Sangiovese di Romagna Superiore NatoRe Riserva
Partiamo subito dalla Riserva, un Sangiovese di grande stoffa, figlio di una selezione severa in vigna e poi affinato per 12 mesi in botte di rovere e per ben 18 mesi in bottiglia. Beh, lo diciamo subito il risultato è strepitoso, questo Sangiovese unisce eleganza e profondità a grande struttura, ma si muove con disinvoltura, alternando frutta rossa sotto spirito a spezie dolci, tracce sapide di umami, rabarbaro, foglie, sottobosco, violette appassite. Il tutto meravigliosamente scandito. In bocca è intenso, viscerale, con il calore che viene bilanciato egregiamente da tannini risoluti, ma fini e un’acidità vellutata. L’equilibrio è già ottimo, ma il potenziale di invecchiamento è di almeno 10 anni. Da abbinare a vitello tonnato, pollo al curry, filetto alla Wellington. € 16.
Forlì Bianco IGT, Fiaba
Un blend di Chardonnay e Rebola che punta sull’intensità dei profumi e lo spessore minerale della struttura. Al naso è complesso e intrigante con petali gialli che si avvicendano a pesca, burro, mandorle e susine. Mano a mano che si apre emergono anche le spezie dolci, che impreziosiscono un bouquet già sontuoso. In bocca è caldo, strutturato, con gli strati di mineralità che si fondono alla frutta regalando sensazioni di grande piacevolezza, il tutto rinfrescato da un’acidità vivace che sorregge tutto il vino. Un ottimo vino bianco da abbinare a tataki di tonno con sesamo e salsa di soia, rombo al forno con patate, baccalà alla vicentina, carbonara. € 10.
Sangiovese di Romagna Superiore, E be’ de Smembar
Bouquet molto classico, elegante, fitto, di grande impatto, con ciliegie, cardamomo, erbe alpine e sottobosco, dove si alternano violette e muschio. In bocca è scandito da una bella progressione sapida. Balsamico, netto, con profondità e finezza da vendere. Tannini maturai, ma con ancora del potenziale. Un Sangiovese molto bevibile e fresco, da abbinare a costolette di agnello , pollo alla brace, tagliatelle al ragù. € 8.
Sangiovese di Romagna Superiore DOC, Paternus
Un vino fresco e molto bevibile, con un naso delicato che apre con piccoli frutti rossi, fiori e note minerali. In bocca è succoso, molto scattante, giocato sull’equilibrio tra sapidità e rotondità. L’acidità è affilata e mantiene il vino vibrante, sempre in tensione, ma scorrevole, fine: procede tra una miriade di piccole bacche e un chiaro richiamo a sapori marini, di alga e muschio, mescolati a grafite. Bel corpo e tannini fini fanno il resto. Un Sangiovese adatto alla ricca cucina romagnola, da dei rustici gnocchi al ragù di castrato fino a dei passatelli su fonduta di formaggio di fossa e tartufo. € 8.
Stramat, Sangiovese passito
La novità di quest’anno è un passito da Sangiovese. Un vino spettacolare che troverà un posto di riguardo nel cuore degli amanti del cioccolato e delle cheesecake. Al naso offre una sinfonia densa, scura, dove amarene e prugne in confettura si alternano a cannella, vaniglia, e ancora mirtilli sotto spirito, con sbuffi di mente e cacao a chiudere in bellezza. In bocca tutta questa sontuosità è stemperata da un’ottima acidità che solletica il palato a lungo, lasciando un ricordo di amarena, caffè e viole appassite. Sapidità e tannini delicati ma che donano grande finezza ad un vino splendido con i formaggi erborinati, con l’agnello, torta di mele e la torta pasqualina al formaggio. € 16.
Se volete acquistare i vini biologici di Maria Galassi oppure prenotare la vostra degustazione in cantina, contattare Maria Galassi.
email: [email protected]
telefono: 0547 21177
Come raggiungere la cantina di Maria Galassi: via Casetta, 688, Paderno di Cesena, Forlì-Cesena
Ettari vitati: 16
Enologo: Francesco Bordini
Bottiglie prodotte: 20000