Sangiovese Cardinala Riserva 2018 Branchini: la recensione
Il Sangiovese Cardinala Riserva 2018 Branchini è un vino rosso potente e maturo, rotondo, fruttato, ma già lanciato in un’evoluzione suggestiva e ricca che lascia presagire un futuro fulgido. Non è un vino pronto e leggero, immediato, no, qui il Sangiovese è stato esaltato con un’estrazione notevole che, nonostante i tre anni di affinamento in legno e bottiglia, ha ancora tutta la forza del primo giorno.
Come viene prodotto
Le vigne sono a Dozza, tra i dolci colli dell’Appennino romagnolo. Sangiovese in purezza. Vendemmia a fine settembre, diraspatura, macerazione e fermentazione in acciaio e poi affinamento di 10 mesi in barrique, altri 10 mesi in legno grande e finiamo con 10 mesi in bottiglia per trovare equilibrio.
Caratteristiche organolettiche
Colore rubino trasparente ingannevole. Bouquet fumoso, carnale e molto speziato. Frutto maturo, amarene cotte nel cioccolato, cacao, liquirizia e toni floreali a dare respiro. Naso intenso e serrato, caldo e avvolgente, mai banale e sempre definito da una buona finezza.
Al palato è massiccio e muscoloso, denso, ma dal tratto elegante. Struttura e lunghezza di sorso rocciosi.
Tutta questa potenza è gestita con attenzione e il passo è elegante, tuttavia, tannini e acidità sono ancora duri, non sgraziati, ma certamente dirompenti.
Nulla di problematico, ancora 5 o 6 anni e il vino si eleverà naturalmente, troverà più equilibrio, lasciando spazio ad una splendida evoluzione, al momento solo accennata. Finale balsamico con erbe aromatiche ed eucalipto che nuotano in un mare di rabarbaro.
Prezzo
19 euro sul sito della cantina Branchini: un prezzo ragionevole da pagare per un vino rosso ben fatto.
Abbinamenti consigliati
Il vino ha carattere, potenza e tannini molto terrosi e ruvidi, quindi abbinatelo a piatti proteici, carne alla griglia, classica pasta al forno oppure paella, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, empanadas, hamburger, filetto alla Wellington.