My Antonia di Birra del Borgo: recensione e scheda tecnica
La My Antonia è sicuramente la birra più originale di Birra del Borgo: una imperial pilsner di rara eleganza, dotata di profumi misteriosi e un corpo suadente dall’anima rocciosa.
È una birra raffinata, sottile, ma pirotecnica, con delicate note esotiche e ritorni di fiori che sembra d’essere stati catapultati in una serra, ma soprattutto ha un carattere unico.
Certo, è più alcolica di una normale Pilsner, con “tanta polpa” e richiami così sontuosi che potrebbe non piacere a tutti, soprattutto chi è alla ricerca di una birretta semplice e senza pretese per un panino.
Tuttavia sarebbe un vero crimine non assaggiarla, anche se non vi piacciono le birre a bassa gradazione: punta in alto, osa, ma lascia il segno.
Prima di tutto la schiuma: la My Antonia vince a mani basse il premio come miglior schiuma in assoluto, un premio che mai nessuno ha sentito nominare e forse non vale molto, ma provate ad immergervi in questo mare di panna così consistente, soffice e profumato e non ne vorrete più uscire!
Il bouquet
Un profluvio affilato ed intrigante di petali, mango, litchi, profumi maturi di crosta di pane dovuti ai lieviti, miele, noci, e finale leggermente speziato. Il tutto è scandito con ritmo e grande naturalezza, sebbene sia molto intensa.
Il sapore
Bocca di spessore, amara, ma con gusto e il giusto piglio che sfuma nella frutta tropicale. Freschezza nella media per dare vivacità, ma non rubare spazio al luppolo e una persistenza da paura.
Sotto la lingua potrete percepire e sfogliare un petalo dopo l’altro tutte le sue sfumature di gusto e apprezzare una grande birra, sicuramente una delle più rutilanti degli ultimi tempi.
Prezzo
5 euro per la bottiglia da 0,33, nella media.
Abbinamenti consigliati
Con questi toni tropicali è perfetta per salsa e abbinamenti estremi con mango, carpaccio di pesce e pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, hamburger, paella.