Morellino di Scansano DOCG Le Torri del Falco 2016 Loacker: recensione
Il Morellino di Scansano DOCG Le Torri del Falco 2016 di Loaker è un vino naturale di grande impatto, rustico, spigoloso, a tratti sfacciato, ma che sa come affascinare naso e palato con grande naturalezza di beva, polpa succosa ed intensità. Sicuramente non è il classico Sangiovese fine e sottile, anzi il 15% di Syrah non fa altro che esasperare frutto e volume aromatico, ma nel complesso è un vino interessante.
Non è un vino perfetto, stilizzato e sterilizzato, anzi appena lo stappate ha un filo di riduzione, ma basta lasciarlo 5-6 ore nel calice per farlo fiorire. È un Morellino di Scansano DOCG proveniente da uve biologiche, che fermenta solo con lieviti indigeni e poi fa affinamento in legno grande e piccolo, tutto usato.
In pieno stile Loaker è un vino naturale, che non vede il minimo uso di tecnologia, per non parlare di sostanze chimiche, fissanti, albumine, chiarificanti o altre chicche enologiche. Le vigne hanno meno di 20 anni e pur non essendo delle giovincelle, non sono di certo all’apice della maturità quando si parla di Sangiovese. Diciamo che è un vino destinato a migliorare di annata in annata, ma per il momento ci “accontentiamo” ben volentieri di questo Morellino di Scansano Le Torri del Falco 2016.
Il bouquet
Naso pepato con marmellata di frutti di bosco, ciliegie sotto spirito, menta, toni erbacei, cacao e liquirizia. Alcune spezie ci sono, ma sono gradevoli, lievi, non forzate. Tostatura quasi nulla. Nel complesso non è proprio precisissimo della definizione, ma è dinamico, vario e non ci sono sgrammaticature.
Il sapore
Al palato è molto grintoso, ha struttura e profondità, ma non una grande finezza del tratto. Tira dritto per la sua strada con polpa da mordere, un bel piglio sapido e il frutto maturo e carnoso che avvolge tutto con una certa morbidezza. Nel complesso stimola, ha profondità tannica, anche troppa volendo, ma con un paio di anni ancora di riposo raggiungerà una buon equilibrio. Evoluzione buona, gustoso il finale con ritorni di rabarbaro e ciliegie. È un vino spiccatamente gastronomico, non è un nettare da aperitivo o per piatti leggeri.
Prezzo
Sotto i 20 euro: ci può stare.
Abbinamenti consigliati
Per placare la furia tannica di questo sprezzante Sangiovese offritegli pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.