Jameson Caskmates Stout Edition: recensione
Il Jameson Caskmates Stout Edition è un whiskey irlandese interessante, molto speziato e pieno di sapori di caffè e cioccolato, grazie ad un passaggio finale in botti che hanno contenuto della classicissima birra stout, quella scura e speziata, come la Guinness per intenderci.
È un whisky abbastanza semplice, stilizzato per via della forte impronta gustativa data dalla birra scura, ma nel complesso piacevole. Immediato e scanzonato si propone come una bevuta easy senza troppe pretese e il suo bello è che non vuole nascondersi e a dire il vero il tocco dato dalla birra stout è gustoso aggiunge un fascino intrigante. Considerato il prezzo massimo di 35 euro per la bottiglia da 1 litro, lo possiamo inserire nella categoria dei whiskey cheap and chic da tutti i giorni, ma non per questo va considerato con spocchia ed è molto più complesso e screziato del Jameson entry level.
Come viene fatto il Jameson Caskmates Stout Edition
Nasce come blended whiskey, ovviamente da tripla distillazione in classico stile irlandese e poi matura in botti usate per produrre Bourbon, in botti usate per lo Sherry e poi fa un passaggio finale in botti dove è stata conservata birra stout. L’idea, che potrebbe sembrare balzana ai più, in realtà è nata da una collaborazione con il mitico birrificio Eight Degrees Brewing di Cork, che sorge poco lontano dalla distilleria Jameson, con cui spesso collaborano scambiandosi botti. Ma come detto non è una bizzarria, perché è da secoli che gli irlandesi bevono una pinta di Irish stout accompagnata da un bicchierino di whiskey o eventualmente lo fanno cadere dentro facendo così il famoso cocktail Irish car bomb.
Caratteristiche organolettiche del Jameson Caskmates Stout Edition
Il bouquet è intrigante, una miscela di malto-biscotto e frutto ossidato dallo sherry, erbe, note floreali, toni più dolci che vengono dal malto, ma poi questo viaggio nella foresta vira al lato oscuro del malto: arrivano ondate di caffè, toni speziati, biscottati da paura e cioccolato. Il connubio è decisamente stimolante, ma spiazza i sensi, forse i puristi lo troveranno azzardato o troppo pirotecnico, ma a livello aromatico i due mondi possono tranquillamente convivere e hanno molti punti in comune.
Al palato è sottile, fruttato con buon ritmo che alterna sapori erbacei, fruttati delicati di mela e pera, spezie e poi sfocia in un finale cioccolatoso pieno di espresso. La struttura è buona, non morde di certo, come è da consuetudine di casa Jameson prima di tutto viene la morbidezza, il velluto, ma non rinuncia a leggeri toni acidi e tostati. Nel complesso è ben fatto, cesellato dalla birra stout, ma non particolarmente profondo. Struttura di medio corpo, finale secco. L’ossidazione è molto delicata, non è una bomba fruttata, ma punta di più su ritmo e il biscotto della stout.
Prezzo del Jameson Caskmates Stout Edition
35-38 euro per la bottiglia da 1 litro: un prezzo accettabile, non è un whisky adatto a tutti, il gusto particolarmente cappuccinoso (bella questa!) non passa inosservato, ma non è troppo acido e non nasconde sorprese. Come bottiglia di whiskey senza troppe pretese è promossa.
Quali cocktail fare con il Jameson Caskmates Stout Edition
Come distillato da miscelazione è fantastico, ottimo per fare Irish Coffee ancora più intensi, ma lo potete usare anche per fare la crema al whiskey o liquori vari.
Quali piatti abbinare?
Dolci al cucchiaio, zuppa inglese, cioccolato, terrine di salmone, brisket e pulled pork, salame di cioccolato, torta di mele, tiramisù.