Granato Foradori 2019: un vino rosso maestoso che merita un posto d’onore nella vostra cantina
Il Foradori Granato 2019 è un vino rosso di sontuoso e profondo, prodotto da Elisabetta Foradori nella regione del Trentino-Alto Adige, Italia. Ma questa è solo la punta dell’iceberg, perché questo vino storico è una delle bottiglie più vere, rappresentative (non diciamo territoriali, giacché è un termine talmente frusto che non significa nulla) e solide che, annata dopo annata, potrete mai assaggiare in Italia.
Questo vino è fatto, orgogliosamente con 100% di uve Teroldego, una varietà autoctona della zona che ha reso famosa la Piana Rotaliana tra i cuori di tutti gli appassionati di grandi vini rossi. La 2019 è ancora contratta, rispetto al potenziale che ha, tuttavia mostra già quella austera e splendida terrosità che solo i grandi Teroldego osano mettere in mostra.
Produttore
Elisabetta Foradori è una delle produttrici più rispettate in Italia, conosciuta per il suo impegno nella viticoltura biodinamica e per la valorizzazione del vitigno Teroldego. La sua cantina si trova a Mezzolombardo, nel cuore del Campo Rotaliano, un terroir unico che contribuisce alla qualità e al carattere dei suoi vini.
The Basics
- Regione: Trentino-Alto Adige, Italia
- Uvaggio: 100% Teroldego
- Vinificazione: Fermentazione con il 30% di grappoli interi, macerazione di 20 giorni, affinamento di 15 mesi in botti di rovere
- Alcol: 13%
- Prezzo: €55-58
Caratteristiche organolettiche
Il Foradori Granato 2019 presenta un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso, si percepiscono aromi complessi di frutta nera, come more e prugne, accompagnati da note floreali di violetta e sfumature di spezie dolci e erbe aromatiche. Al palato, il vino è strutturato e concentrato, con tannini setosi e ben integrati e una spiccata freschezza minerale. Il finale è lungo e persistente, con un equilibrio perfetto tra frutta, acidità e tannini.
Abbinamenti Suggeriti
Questo vino si abbina magnificamente con paella, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, empanadas, hamburger, filetto alla Wellington. È ideale anche con formaggi stagionati e piatti della cucina tradizionale trentina come canederli e stacotti.
Dettagli di Produzione e Terroir
Le uve provengono da vigneti situati nel Campo Rotaliano, una pianura alluvionale caratterizzata da terreni ricchi di ciottoli e sabbia, che conferiscono al vino una mineralità distintiva. La vendemmia è manuale e le uve vengono selezionate attentamente per garantire la massima qualità. La fermentazione avviene in botti di rovere con lieviti indigeni, seguita da un affinamento di 15 mesi che permette al vino di sviluppare complessità e profondità.