Fermavento Giovanna Madonia 2019: un vino rosso economico dalla Romagna con furore
Il Fermavento Giovanna Madonia 2019 è il classico Sangiovese romagnolo, rustico e succoso, pieno, non molto strutturato, ma definito da tannini potenti e un frutto avvolgente e maturo. Non è un vino complesso o profondo, anzi punta tutto su una beva immediata e contagiosa e un buon equilibrio tra parti dure e morbide. Non è un vino da invecchiamento, anche se un paio di anni ulteriori in cantina gli faranno bene.
Come viene prodotto
Le uve provengono dalla collina di Montemaggio, in zona Forlì-Cesena. Le viti hanno un’età media di 20 anni e sono allevate ad alberello. Suoli pesanti, ricchi di argille e calcare. Vinificazione in acciaio, con macerazione di 15 giorni e affinamento per la maggior parte in acciaio, con un saldo del 30% che matura in barrique usate.
Caratteristiche organolettiche
Colore rubino scuro. Naso carnoso che sa di pomodoro, anguria, tè e carne secca. Rimandi eleganti di erbe aromatiche e ciliegie sotto spirito e cannella. Il quadro aromatico è leggero, non spinge molto sulla profondità o sulla finezza del tratto, ma punta sulla maturazione del frutto. Legno fastidioso e volgarmente vanigliato, sporca e basta.
Al palato è rotondo e succoso, sebbene di breve slancio. Snello, con tannini decisi che sanno di rabarbaro, ma non mordono. L’impianto è semplice, non è molto ricco di estratto e anche la succosità è più che discreta. Il passaggio in barrique ha arrotondato il frutto, ampliato gli orizzonti gustativi aggiungendo un po’ di ciccia, ma non ha, per fortuna, sviluppato masse muscolari da tamarro da Papeete con i pettorali penduli.
Nel complesso è un vino rosso facile da bere che vi aiuterà a lubrificare grigliate e piatti proteici e grassi, ma non aggiunge molto al panorama del vino romagnolo. Gli manca un po’ di personalità.
Prezzo
11-12 euro: il prezzo è centrato.
Abbinamenti consigliati
Pollo al curry, costine con salsa barbecue, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, roast beef.