Cabernet Mumelter Riserva 2015, cantina di Bolzano: recensione


Il Cabernet Mumelter 2015 è un vino ricco di estratto, molto pieno, sapido, tannico, sontuoso, ma ancora molto lontano dal suo completo sviluppo.
Diciamo subito che è un blend delle migliori uve di Cabernet Sauvignon e Franc della cantina di Bolzano.
E quindi bisogna prendere in considerazione il fatto che per un vini di spessore come il Cabernet Sauvignon e Franc 2, quasi 3 anni di vita, sono pochissimi. Questo Cabernet Riserva Mumelter è ancora un fanciullo, un vino che è appena entrato nel mondo, tuttavia possiede già tutte le caratteristiche per diventare un ottimo vino rosso.
E questo è dovuto a vari fattori, non ultimo la qualità delle uve, che crescono in vigneti situati a 330 metri sul livello del mare, terreni molto minerali, a base porfirica.
Dopo la vendemmia il vino fermenta in botti di legno e poi affina sia in botte grande che barrique. Certo con tutto questo estratto è necessario plasmare il vino, modellare i tannini, farlo ossigenare, ma quello ci è piaciuto è la sua naturalezza espressiva.
Sì ci sono un po’ di spezie da legno, ma poca roba, non sono invadenti, accennano uno speziato dolce e fine, la sostanza, la polpa, il frutto e la pulizia aromatica dei Cabernet è viva e molto pulita.
Detto ciò è innegabile che come vino sia ancora incompleto, la parte tannica è predominante, il frutto è esuberante, a tratti vinoso, ma come abbiamo già detto questo è solo un pregio, la sua maturità è lontana almeno 3-4 anni. Anzi se fosse già pronto adesso sarebbe un vino flebile e di poca profondità e artificialmente pompato da un affinamento in barrique esasperato.
Bevuto adesso è un vino corposo ottimo per le grigliate o per arrosti o piatti di carne dalla succulenza spinta, se avrete tempo e voglia di farlo riposare in cantina potrà aprirsi ad una bella evoluzione.
Il bouquet del Cabernet Mumelter Riserva 2015, cantina di Bolzano
Naso ancora molto fresco, frutto boscoso con mirtilli, muschio, peperone, pepe, ciliegie sotto spirito, tabacco e poi tutta una serie di profumi terrosi molto intriganti e amari che vanno dalla liquirizia al rabarbaro. Il tono è scandito con pulizia e precisione e non è troppo affumicato, un naso ben modellato. Persistenza molto lunga.
Il sapore
In bocca è ampio, caldo, ma ancora un po’ ingessato, stretto da una morsa tannica troppo aggressiva che ne limita lo sviluppo. Non è sgarbato o fatto male, anzi la polpa, la sapidità e l’acidità danno varietà al sorso. È solo che ancora presto, molto semplicemente. Adesso come adesso è un Cabernet un pelo acerbo e non propriamente armonioso o pienamente godibile, ma tra 3-4 anni sarà un piacere berlo. Persistenza, spessore e profondità sono comunque ottime e di fattura precisa. È un vino dal bel piglio, tutto sostanza, ma mai muscoloso e men che meno surmaturo, anzi si mantiene sempre affilato. Diamogli tempo. Finale lungo e appagante con mirtilli sotto spirito e menta che scemano lentamente.
Prezzo
27-30 euro, un prezzo un po’ alto a dire il vero.
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