Brunello di Montalcino Fattoi 2012: il miglior per rapporto qualità-prezzo
Il Brunello di Montalcino Fattoi 2012 è un vino dall’impressionante concentrazione del frutto, strutturato e molto elegante, ma decisamente denso, senza compromessi. La polpa è succosa, l’estratto pazzesco e profondo, la materia che trovate nel bicchiere è tanta, ma il vino è fine, già lanciato in un’evoluzione matura, ma mai surmatura, caratterizzata da splendide note eteree.
Le spezie sono tenuti, il legno è stato usato con grande sensibilità, ha modellato e smussato tutto questo spessore, aiutando il vino ad evolvere e a far maturare quei toni balsamici tipici del Sangiovese, pur non prevaricando la sua naturale nervosità aromatica.
Dopo una vendemmia dei migliori vigneti, ovviamente fatta a mano, macerazione di 15-20 giorni e poi un affinamento di quelli sostanziosi: 5 anni, 4 in botte e 1 in bottiglia. Dopo tutto con così tanto spessore un affinamento adeguato e lento era d’obbligo. Questo è un Brunello di stoffa, ma anche nato per crescere negli anni. Bevuto oggi è ancora molto fresco, equilibrato, ma sicuramente il suo sviluppo aromatico più affascinante è ancora lontano, almeno 4 anni. Per ora dominano le componenti più vigorose, con gli anni sarà splendido.
Il bouquet
I profumi sono ben definiti, precisi: dominano in un primo momento le note fruttate calde e avvolgenti, alloro, menta a dare ariosità, poi arrivano i toni floreali, accompagnati da intriganti suggestioni balsamiche e finale terroso, come si conviene ad un Sangiovese di razza. Il tratto è elegante, mai forzato, nonostante l’intensità sia notevole. Finale di viole appassite e cacao amarissimo.
Il sapore
Bocca saporita e definita da una vena acida che permea tutto il vino, rendendolo reattivo e vibrante. Si muove con grazia, ma potenza, sicuramente armonico, ma con preponderanza delle componenti tanniche-acide. In bocca i sapori terrosi, il frutto affilato, la menta e le viole lo rendono un cristallino esempio di tipicità e pulizia. È un gran bel vino, un Brunello di sostanza, elegante, ma fatto per sfidare gli anni. La persistenza dei sapori di liquirizia e rabarbaro nel finale sono da urlo.
Un Brunello, che prima di tutto è un grande Sangiovese, interpretato con magistrale fermezza, aderente al territorio, ma senza mai un accenno di stanchezza o di muscolosità.
Abbinamenti consigliati
È un vino carnivoro, per cui abbinatelo a stracotti, selvaggina, pizza margherita, vitello tonnato, pollo al curry, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, paella.