Barolo Falletto 2005 Bruno Giacosa: la recensione

Il Barolo Falletto 2005 di Bruno Giacosa è un vino colossale ed evoluto, una sinfonia di terra e frutto magnifica, un vino che con gli anni in bottiglia si è disteso, ha scavato nelle profondità del fascino del Nebbiolo, raggiungendo un’evoluzione immaginifica.
Ha perso molto del fuoco giovanile, dando la possibilità ai tannini di aprirsi in uno florilegio di note terrose, minerali e affumicate uniche. Dalla china, al rabarbaro passando per la cola e tutte le erbe medicinali di questo mondo, troverete tutte le gradazioni di sapori. Ve lo diciamo subito, se lo comprate oggi costa 300 euro e forse non ne vale la pena. È un grande vino, un’icona, un distillato unico di un cru eccezionale, ma 300 euro sono davvero troppi, soprattutto se considerate che le ultime annate costano 160-170 euro. Ok, è ottima, ma non è il Barolo definitivo per cui svenarsi. Se lo comprate come investimento è un altro discorso ed è una bottiglia su cui puntare senza indugio.
Come viene prodotto
Le uve provengono da un cru mitico come il Castelletto Falletto, diraspatura, macerazione di 30 giorni e fermentazione spontanea. Affinamento di 3 anni in botte da 50 ettolitri di rovere francese.
Caratteristiche organolettiche
Colore mattone, trasparente. Naso etero con frutto pungente, canfora, tè e mille profumi di petali essiccati. China e tartufo.
Al palato è composto, profondo e suadente, ancora roccioso, ma con i tannini distesi che offrono grande eleganza. Struttura notevole, succosità buona, ampiezza generosa. Precisione ed estratto sono splendidi, ben modulati, ammalianti. Strato dopo strato si assaporano radici e funghi, piccoli frutti sotto spirito e sottobosco per arrivare ad un finale delicato e floreale.
Vino incredibile, vero monumento al Nebbiolo.
Prezzo
300 euro.
Abbinamenti consigliati
Pollo al curry, costine con salsa barbecue, pulled pork, hamburger, filetto alla Wellington, roast beef.