Barbera 2017 Orsi Vigneto San Vito Martignone: la recensione di un ottimo vino biodinamico
2017 Orsi Vigneto San Vito Martignone ovvero la Barbera dei Colli Bolognesi che non ti aspetti e stravolge ogni tuo pregiudizio sulla categoria. È delicata, piena, fresca, ma non ti taglia la lingua e non cade nella trappola del vino tutto frutto stilizzato, anzi si mantiene sempre austera e sfaccettata, senza rinunciare ad una bevibilità stellare. Un vino complesso e stimolante nello sviluppo, ma mai difficile.
Ma dopo tutto lo sappiamo che la cantina Orsi San Vito ha distrutto i cliché e ripotato ad antica gloria vini tipicamente bolognesi, ma che ormai erano diventati delle pallide parodie. Vini drogati dal legno e dalla vanagloria della concentrazione a tutti i costi, come se fosse normale bere la Barbera a cucchiaiate come una marmellata. Non parliamo poi del lavoro fatto con il Pignoletto che è riuscito a scuotersi di dosso la nomea di vino idrolitina, nonostante i vini come quelli di Righi & Company venduti a 3,60 euro la boccia siano ancora vivi e vegeti e anche marcati biologici.
Come viene prodotto la Barbera 2017 Orsi Vigneto San Vito Martignone
La cantina è a conduzione biodinamica dal 2006. Le vigne hanno 20 anni circa. Dopo la vendemmia manuale, i grappoli vengono diraspati e parte la fermentazione spontanea. Macerazione di 1 mese in botti grandi. Affinamento di 12 mesi sempre in botte grande. Fa la malolattica. I solfiti totali sono 15 mg/l.
Caratteristiche organolettiche
Il naso è un po’ restio, serve un po’ di tempo nel bicchiere, ma poi si apre. Profumi severi emergono da un sottobosco scuro e impenetrabile, dove dorme un frutto austero che vorrebbe essere maturo, ma si lascia corrompere da erbe aromatiche, fiori, folate di ginepro e spezie leggere. Tutto è declinato con pulizia ammirevole e grande naturalezza. Non ci sono forzature.
Palato gustoso, scolpito, mostra piglio, ma è sottile nel suo incede. tracce di sale schioccano tra lingua e palato e lasciano spazio a bevibilità e profondità che non scade mai nel machismo da botte o tannini arruffati. Il manico è non trasmettere la tecnica al vino, ma lasciarlo parlare senza la minima sgrammaticatura.
Prezzo
14-16: una cifra onesta da sborsare per un ottimo vino rosso biodinamico.