Barbaresco Marcarini 2012 Ca Del Baio: un Nebbiolo elegante e facile da bere
Il Barbaresco Marcarini 2012 di Ca Del Baio è un vino che già ha smaltito tutto la carica di estratto e tannino della giovinezza e si è lanciato in un’evoluzione affascinante. Frutto etereo, spezie dolci, tanto sottobosco e profumi terrosi a non finire. Il fuoco alcolico è domato e adesso è arrivato il momento di goderci tutta la finezza di questo Nebbiolo.
Come viene prodotto
I vigneti fanno parte del cru Marcarini, vigne inerbite gestite in maniera consapevole con rame e zolfo come trattamenti. Dopo la vendemmia le uve vengono diraspate e fermentano in acciaio, quindi affinano in botte grande e tonneau per due anni.
Caratteristiche organolettiche
Il colore è trasparente e scarico. Il bouquet è avvolgente, affilato e profondo. Austero il frutto che apre con lampone, anguria e mirtilli sotto spirito. Cioccolato, cacao, caffè e liquirizia e toni terrosi di tartufo e anice. Ci troverete di tutto: un continuo turbine che oscilla tra toni scuri e altri più sontuosi e ricchi.
Al palato è succoso, già modellato da un affinamento di 10 anni: i tannini sono morbidi e si sono aperti a sapori terrosi evoluti di china, torta di cioccolato, marmellata di prugne e zenzero candito.
Ancora si muove succoso, ma ha raggiunto un ottimo equilibrio tra parti dure e morbide, offrendo una profondità non esagerata, tuttavia appagante. La struttura è media, non è un Nebbiolo da lasciare 40 anni in cantina, quindi non aspettatevi tannini colossali o una tridimensionalità gustativa da purosangue.
Non è uno dei Barbareschi più tipici o complessi del Piemonte, ma è ben fatto, il legno ormai è stato integrato e anche la rigidità dei primi anni è soltanto un ricordo lontano.
Prezzo
40 euro per un vino rosso roccioso, piacevole e di facile uso, ma che non risulta mai banale.
Abbinamenti consigliati
Paella mista, vitello tonnato, pollo al curry, costine con salsa barbecue, lasagne al forno, risotto al tartufo, pulled pork, empanadas, hamburger, filetto alla Wellington.