Pinot Meunier vino, vitigno, caratteristiche e storia del principe della Vallée de la Marne
Il Pinot Meunier, fratello meno celebre del Pinot Noir, è un vitigno straordinario, ma tremendamente sottovalutato, che dona freschezza e vivacità unica allo Champagne. Troppo spesso considerato un semplice comprimario nella sacra triade, il Meunier sa sorprendere con la sua capacità di adattarsi ai terreni più difficili e ai climi freschi, regalando vini fruttati e carnosi, freschi e irresistibili. Nonostante il suo “ruolo discreto”, rappresenta circa un terzo delle vigne della Champagne, soprattutto nella Vallée de la Marne, e si sta guadagnando un posto d’onore tra i vitigni a bacca nera.
The Basics
- Origine: Discendente diretto del Pinot Noir, il nome “Meunier” deriva dal termine francese per “mugnaio”, ispirato alla lanugine-farina bianca che ricopre le foglie della vite.
- Superficie vitata: Circa 11.000 ettari nella Champagne, pari al 32% della superficie totale della regione.
- Caratteristiche della pianta: Vite robusta e vigorosa, con foglie lanuginose e grappoli piccoli ma compatti.
- Zone di coltivazione principali: Francia (Champagne, Alsazia), Germania (come Schwarzriesling), Austria, Svizzera e California.
Caratteristiche della Pianta e del Grappolo
- Foglie: Le foglie sono di dimensioni medie e caratterizzate da una lanugine bianca che sembra polvere di farina, da cui deriva il nome. Questa caratteristica aiuta a trattenere l’umidità e protegge la pianta dalle malattie.
- Grappolo: Di dimensioni medio-piccole, i grappoli del Pinot Meunier sono compatti e cilindrici, con acini piccoli e dalla buccia spessa di colore blu-nero.
- Vigoria: Il Pinot Meunier si distingue per la sua capacità di adattarsi a suoli argillosi e gessosi, tipici della Champagne, e per la resistenza al freddo, che lo rende meno vulnerabile alle gelate rispetto al Pinot Noir.
Caratteristiche dei Vini
Il Pinot Meunier produce vini con una personalità vivace e immediata, ideali per bilanciare le strutture più complesse degli altri vitigni della Champagne.
- Aromi: Esplosioni di frutti rossi freschi come fragoline di bosco, ciliegie e melograno, accompagnati da note floreali di violetta e un intrigante tocco di sottobosco. Con l’età, possono emergere sfumature di cuoio e cacao.
- Palato: Acidità vibrante, tannini morbidi e un corpo medio-leggero che garantisce bevibilità e freschezza.
- Alcol: Moderato, generalmente tra il 10,5% e l’11,5%.
- Tipologia di vinificazione: Prevalentemente utilizzato nei blend dello Champagne, ma sempre più vinificato in purezza per Blanc de Noirs o come vino fermo leggero e fruttato.
Ruolo nello Champagne
Il Pinot Meunier è spesso definito l’elemento “di cuore” delle cuvée di Champagne, grazie alla sua capacità di:
- Aggiungere freschezza: La sua acidità spiccata bilancia la struttura del Pinot Noir e la morbidezza dello Chardonnay.
- Apportare fruttuosità: Le sue note di frutta rossa e floreale lo rendono fondamentale per creare Champagne accessibili in gioventù.
- Longevità: Sebbene meno propenso all’invecchiamento rispetto al Pinot Noir, in alcuni casi può sorprendere con una complessità evolutiva.
Zone di Coltivazione
- Vallée de la Marne: La culla del Pinot Meunier, dove rappresenta oltre il 60% della superficie vitata. I terreni argillosi e calcarei della zona esaltano le sue caratteristiche fruttate.
- Côte des Blancs: Presente in misura minore, spesso in blend con Chardonnay per creare cuvée equilibrate.
- Montagne de Reims: Coltivato nei versanti nord, dove il clima più fresco valorizza l’acidità e la freschezza.
Abbinamenti
Il Pinot Meunier si presta a una vasta gamma di abbinamenti grazie alla sua freschezza e fruttuosità.
- Con piatti asiatici come un pad thai o un pollo al curry verde, il Pinot Meunier sposa perfettamente le spezie dolci e i contrasti agrodolci.
- Si abbina magnificamente con un risotto ai funghi porcini, grazie alle sue note terrose che riecheggiano gli aromi del sottobosco.
- Tra i formaggi, è ideale con il Chaource, il Brie e persino il Taleggio stagionato, che ne esaltano la freschezza e il corpo leggero.
Curiosità
- Il Pinot Meunier è stato a lungo considerato il “vitigno minore” della Champagne, ma negli ultimi anni ha guadagnato popolarità grazie a produttori che ne vinificano versioni in purezza, mostrando il suo potenziale unico.
- La sua capacità di resistere alle gelate lo ha reso una risorsa preziosa per i viticoltori della Champagne, soprattutto nelle annate difficili.
- Fu uno dei primi vitigni piantati in California dai pionieri della vinificazione spumantistica negli anni ’70, e oggi è utilizzato da cantine prestigiose come Domaine Carneros e Schramsberg.
Produttori Rinomati
- Krug: Utilizza il Pinot Meunier per conferire freschezza e complessità al loro iconico Grande Cuvée.
- Egly-Ouriet: Famoso per i suoi Blanc de Noirs in cui il Pinot Meunier brilla in purezza.
- Champagne Tarlant: Pionieri nell’uso di Pinot Meunier per cuvée innovative e sperimentali.
- Dom Pérignon: Integra il Meunier per bilanciare potenza e finezza nei loro blend millesimati.