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Il branzino al sale di Cervia è un grande classico della cucina italiana: una ricetta dalla semplicità zen che non ha bisogno di niente a parte sale e pesce. Un ritorno al mare, al sapore delicato che la cottura particolare riesce ad imprimere al pesce.
Molto spesso sento dire che la cottura in crosta di sale spaventa, sembra difficile e c’è il timore che il pesce sia troppo marcato dal sale. Ma non abbiate paura, una volta ripulito, il pesce avrà solo un ricordo del sale, una carezza, anzi con questa tecnica di cottura il pesce risulta anche più asciutto, infatti il sale assorbe succhi, ma anche grassi e non userete olio per la cottura, ma solo per ungere leggermente il branzino.
La particolarità è che potete personalizzare la crosta di sale per la cottura con erbe aromatiche e spezie per infondere gusti e sfumatura sempre diverse al pesce, quindi lasciatevi guidare dalla fantasia e provate questa ricetta semplice, ma di sicuro successo.
Ingredienti per il branzino al sale di Cervia
Per 4 persone
- 1 branzino, non di allevamento, di 1,5 Kg
- 2 Kg di sale grosso di Cervia, più erbe aromatiche a piacere da mescolare
- sale e pepe
- prezzemolo
- uno spicchio d’aglio
- scorza di limone o pompelmo rosa e olio di oliva extravergine per la salsa.
- se vi piace un tocco di peperoncino fresco sminuzzato
Come preparare il branzino al sale di Cervia
Lavate il branzino con acqua fredda e passate delicatamente l’interno con sale, pepe e poi aggiungete il prezzemolo e uno spicchio di limone. Inumidite leggermente il sale, formate un letto su cui adagerete il branzino e ricopritelo interamente. Se avete problemi a plasmare la “copertura” di sale, potete aiutarvi avvolgendo il tutto con la carta stagnola, lasciando un’estremità aperta.
Mettetelo a cuocere in forno a temperatura alta, 200 gradi per 30 minuti. Intanto preparate la salsa: emulsionate olio, sale, pepe, limone e la scorza.
La salsa deve accompagnare, ma anche rinfrescare il piatto, quindi evitate salse burrose che appiattirebbero il sapore delicato del branzino e le sfumature del sale di Cervia.
A cottura ultimata, portate il pesce direttamente in tavola: la rottura della crosta di sale è parte integrante del fascino di questa ricetta.
Non ci sono particolari consigli per questa ricetta semplice, ma davvero eccezionale, che punta tutto su pochi, sceltissimi ingredienti. Non cuocete troppo il pesce e state attenti a non spargere sale in giro, quando rompete la crosta.
La pelle del pesce viene via molto facilmente, lasciando il pesce completamente pulito dal sale. Se avete problemi con la crosta di sale potete lavorare il sale con qualche albume per fare una pastella.
Una volta finito di pulire il branzino, servite i filetti, accompagnati dalla salsa e da un contorno di verdure al vapore.
Quale vino abbinare al branzino al sale di Cervia?
Non lasciatevi trarre in inganno, il sale nel piatto è una suggestione, quindi dobbiamo prestare attenzione al gusto delicato del branzino. Il vino ideale è un bianco secco, dotato di buona mineralità, con profumi floreali e medio corpo come la Malvasia Boccadoro della cantina Luretta. Se volete tagliare la sapidità del piatto con uno spumante come Prosecco, Champagne e Franciacorta l’idea è ottima.
Se volete abbinare un cocktail scegliete il gusto fresco e roccioso del Daiquiri.