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Cari amici, oggi vi conduco nel fascinoso viaggio delle spezie e dei sapori, tra l’India e la Cina. Parliamo del nostro protagonista del giorno: il delizioso Paneer Manchurian. Un matrimonio gustoso tra due culture culinarie affascinanti.
La cucina indocinese – quel meraviglioso incrocio di aromi tra India e Cina – è come un affascinante romanzo di avventure. Narra di scambi culturali e commerciali che, come un lento e incessante fiume, scorrono da secoli. Un episodio di rilievo risale a 200 anni fa quando una notevole ondata di immigrazione cinese approdò a Calcutta, nel Bengala, un’area ora divisa tra India e Bangladesh. Qui, gli intraprendenti viaggiatori aprirono ristoranti, sconvolgendo le abitudini culinarie locali con la loro maestria nell’arte dei piatti saltati in padella, sapientemente conditi con spezie locali.
Il viaggio culinario, però, non è a senso unico. Pensiamo agli Indiani che, nello stesso periodo, lasciarono il loro segno a Hong Kong e Singapore. Da questa fusione di storie e sapori nasce il nostro protagonista: il Paneer Manchurian. Questo piatto incanta con il suo paneer marinato, poi saltato in padella e ricoperto da una glassa di zenzero, zucchero e aceto, proprio come si farebbe con il tofu nella cucina cinese.
Pronti per un’emozionante avventura culinaria? Mettetevi il grembiulino e partiamo!
Per paneer
- 400 g di paneer tagliato a dadini
- 60 g di farina di grano
- 6 cucchiai di amido di mais
- 6 grammi di sale
- 6 grammi di peperoncino in polvere
- un goccio di acqua
- Olio per friggere
Per la salsa
- 5 grammi di olio
- 4 spicchi di aglio tritato
- un pezzo di 5 cm di zenzero, da grattugiare
- 2 cipolle tritate
- 5 grammi di mais
- 30 cl di acqua
- 5 cucchiai di salsa di soia
- 50 grammi di passata di pomodoro
- 5 grammi di zucchero
- 5 grammi di pepe bianco
- 10 grammi di aceto
- 3-4 cipollotti verdi, opzionali
Preparazione
- Partiamo dal paneer: in una ciotola unite la farina, l’amido di mais, il sale e il peperoncino. Aggiungete l’acqua a filo, fino a ottenere una pastella liscia e densa, proprio come quella per le frittelle. Immergete i cubetti di paneer nella pastella e ricopriteli completamente. Fate dorare il paneer in olio bollente, quindi asciugatelo su carta assorbente.
- Prepariamo la salsa: in una padella capiente fate appassire la cipolla tritata in un cucchiaino di olio. Aggiungete l’aglio e lo zenzero, e lasciateli rosolare fino a sprigionare il loro aroma caratteristico. Ora è il momento della salsa di soia, della passata di pomodoro, dello zucchero e dell’amido di mais sciolto in acqua. Mescolate tutto con cura.
- Condite con sale e pepe bianco, quindi unite l’aceto. Lasciate addensare la salsa, quindi aggiungete il paneer fritto e spolverate con il cipollotto tagliato a rondelle. Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori prima di spegnere il fuoco.
Quale vino abbinare?
Un piatto ricco e speziato come il Paneer alla Manciuria richiede un vino che possa bilanciare e accompagnare i suoi sapori intensi senza sopraffarli.
- Riesling. Un Riesling secco o semi-secco dalla Germania o dall’Alsazia può essere una scelta eccellente. Questo vino bianco ha una buona acidità e note fruttate che possono contrastare il piccante del piatto e bilanciare la dolcezza della salsa.
- Gewürztraminer. Il Gewürztraminer, noto per le sue note speziate e floreali, può fare un bell’accostamento con il piatto. Il suo corpo medio e il dolce naturale possono aiutare a bilanciare il calore del peperoncino e le spezie presenti nel piatto.
- Chenin Blanc. Un Chenin Blanc dalla Valle della Loira o dal Sudafrica, con le sue note di mela verde, pere e miele, può fornire un bel contrasto con la complessità delle spezie e il piccante del piatto.
Il cocktail giusto
Se volete abbinare un cocktail, scegliete il sapore rinfrescante del Gin Tonic.